mercoledì 11 luglio 2012

Shortbreads alla lavanda




E’ vero, è caldo, in molte parti d’Italia non si riesce a respirare e a dormire la notte. In parte posso provare a capire, non riuscirei sicuramente a sopravvivere in presenza di alcune temperature folli. Nelle mie zone il tempo è variabile questi giorni. Quando esce il sole è caldo, pure qui, ma se invece piove oppure è coperto l’aria è fresca, pungente. La sera bisogna coprirsi, il vento è freddo e fa rabbrividire. Effettivamente dovrei proporvi una pasta, un insalatina fresca… ma fidatevi, prometto che presto proporrò anche questi piatti, sicuramente estivi. Avevo però voglia di dolcezza, un po’ di zucchero e burro, che addolciscono queste giornate un po’ incerte. Era da un po’ di tempo che volevo provare ad utilizzare la lavanda in cucina. E’ uno dei miei fiori preferiti e quando ho scoperto che la si poteva usare anche in ambito culinario, ho subito iniziato la ricerca di una ricetta. In realtà la lavanda sta bene in molti piatti. Marmellate, creme, dolci in generale. Si può però utilizzare anche con sapori salati, nelle insalate per esempio. Io la coltivo nell’orto di casa. Ok, so che sembra assurdo, eppure questa pianta riesce a crescere anche a 1400 m di altezza in estate. Folta, con quel suo colore viola forte, dal profumo incantato. Mi ricorda la Pronvenza, le case shabby-country, l’estate. 





Questa è una ricetta che unisce due cose che amo molto: la lavanda appunto, e gli shortbreads. Avete presente quei biscotti burrosi, fragranti, di origine inglese?! Certo che sì. Dal retrogusto un po’ salato, sono tra i tipi di biscotti che preferisco. Per un tè pomeridiano, sono un must. Questa versione molto francese è elegante, raffinata e ovviamente profumatissima. All’inizio, devo essere sincera, credevo che l’aggiunta di questo fiore ai biscotti avesse dato troppo aroma, e che alla fine sarebbero diventati stucchevoli e immangiabili. Invece, usati nella giusta dose, danno un tocco di classe e di profumo agli shortbreads, rendendoli delicati. Questa volta ho usato la lavanda che ho acquistato nel negozio del mio fruttivendolo. A questo punto direte: ma che è scema? con quei mega cespugli che si ritrova va pure a comprarsela?! Anvedi questa…!  In effetti non avete torto. Essendo però il mio primo utilizzo e volendo fare le cose per benino, ho pensato di andare sul sicuro. Sul retro della confezione della lavanda, peraltro siciliana, c’era scritto chiaramente che se ne poteva fare uso in cucina e anzi, davano anche consigli su come usarla. Così ho deciso di optare per questa, che non mi avrebbe sicuramente deluso. Ed è stato proprio così. Sono davvero soddisfatta di questi biscotti, che in parte ho regalato come si vede in foto in simpatici vasetti ermetici. Un pensiero carino, dolce e speciale per le persone a noi care. Se conservati a dovere si mantengono anche per una settimana (anche se è probabile finiscano molto, molto prima!=)).  E’ davvero la ricetta perfetta per chi, come me, è alle prime armi con questo meraviglioso fiore. Facilissimo da preparare ma che rende molto e fa bella figura. Io vado alla ricerca di altre ricettine lavandose, e voi, che dite?! Provate per credere=)



 
Shortbreads alla lavanda

 
Ingredienti:

per circa 20 biscotti

2 cucchiai di fiori di lavanda non trattati (bio)
60 g di zucchero a velo
150 g di burro morbido
200 g di farina ,setacciata
un pizzico di sale


Lavorare il burro a crema con lo zucchero finchè si avrà una consistenza morbida. Incorporare poi la farina, il sale e i fiori di lavanda. Impastare bene a mano fino ad ottenere una pasta ben elastica.
Infarinare un piano di lavoro e stendere l’impasto con uno spessore di circa 5 mm. Ricavare con una forma da biscotto a piacere gli shortbreads e porli su una placca da forno rivestita di carta oleata. Se avete tempo, io lo consiglio, fate riposare i biscotti al fresco per un ora, anche in frigorifero. Riscaldare il forno a 180° e infornare per circa 15 minuti, stando attenti alla cottura. Lasciar raffreddare i dolcetti su una gratella per dolci.

Come dicevo prima, potete conservare i biscotti in vasetti o contenitori ermetici per una settimana.





 Ecco la lavanda del mio orticello...
 






4 commenti:

  1. Presto vedrai anche una mia ricettina con la lavanda, l'ho già utilizzata diverse volte in cucina e mi piace moltissimo! Non amo troppo usare il burro, cerco di usare sempre l'olio, ma non mi piace la rigidità e ogni tanto vada per il burro e per questi biscotti deliziosi!
    Bravissima cara :**

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  2. Ciao! Non vedo l'ora di vedere la tua di ricetta,chissà che bella sarà=)
    Comunque sì, anche se sono del nord prediligo anch'io l'olio al burro, ma in alcune preparazione è necessario. Inoltre anche se in generale gli shortbreads tendono ad essere untissimi data la grande presenza di burro, qui, anche se non è poco invece contribuisce solo a dare fragranza e non sono assolutamente stucchevoli e pesanti=)

    Un bacio e a prestissimo
    M.=)

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  3. avendo avuto la fortuna di gustare i biscotti fatti direttamente dalla minisuperblogger Martina posso dire che sono strepitosi. sono bravina con dolci e biscotti ma onestamente la lavanda la intendevo ottima per profumare i cassetti,non i biscotti!! ora mi toccherà provare ad emularla e farli (col rischio che non mi vengano così buoni...;-))
    Anastasia zT

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    1. Grazie cara, vedrai, provaci pure tu, verranno buonissimi sicuramente=)

      Un mega bacio,
      M.

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