Questi giorni, come avrete potuto vedere, sto
riproducendo e cucinando le ricette di casa.
Sarà perché sono sincere, forse ne sento la
necessità, è un po’ come viaggiare e scoprire nuovi posti, ma dopo si ha sempre
il bisogno di tornare nel proprio nido.
Ma tranquilli, la fase di sperimentazione inizierà presto, intanto però
mi faccio cullare e viziare dalla sincerità di questi piatti.
Questa è una ricetta che mi è sempre piaciuta, fin
da piccina. Mi piaceva perché era strana, diversa dal solito. Perché io ho sin
dalla nascita una vena anti-convenzionale. Perché non mi è mai piaciuto seguire
la massa, fare quello che fanno tutti. Lo trovo noioso. Le prime volte che addentavo questa torta, ero sempre al settimo
cielo. E’ bello scoprire che una cosa in cui non avresti mai creduto o pensato,
sia possibile. Perché, anche se non sempre funziona in questo modo, è
divertente rendere un qualcosa di impossibile, un esperimento riuscito. In
questo caso mi riferisco all’uso delle zucchine in un dolce. Sicuramente ci
sarà chi dirà che la mia scoperta non è per nulla sconvolgente. Ed è vero,
perché ormai frutta e verdura non si associano più rispettivamente al gusto
dolce e a quello salato. La frutta la si mette nelle insalate (cosa che io
faccio spesso) e la verdura nelle preparazioni dolci. No c’è niente di pazzo o
sbagliato, è bello così. Bisogna però considerare il fatto che per una bambina
di 6 anni, che adora le zucchine nelle quiche oppure trifolate, trovarsele in
una ciambella è una novità. Poi mi piaceva il verde, anche in questo caso,
differiva dalle solite torte casalinghe. Inoltre, cosa più importante, me l'ha sempre fatta il mio nonno. Quando veniva a trovarci, per pranzo, ogni tanto in
estate, ce la portava ed era il più bel regalo che potesse farmi. Tutti noi
nipoti la veneravamo, e il fatto che ce la facesse apposta il nostro nonno ci
riempiva il cuore di gioia. Avevo sempre creduto che fosse difficile da fare,
invece non lo è assolutamente. Sarò anche sincera, questa è la prima volta che
la faccio io. Era da tanto che non l'assaggiavo, perchè ora nonno non la fa più così spesso. Non sarebbe stato difficile chiedere la ricetta prima e impedire che passasse tutto questo tempo. A me però piaceva l’idea che fosse il nonno a farla per noi, a
dedicarcela. Poi gliel’ho promesso, quando ho trascritto
le dosi e il procedimento, di pubblicarla sul blog, e di nominarlo. Perché è
una persona speciale, proprio come questa torta. Che alla fine è rustica,
casalinga, anche se diversa. Una ciambella da colazione, per quelle fatte con
tutta la famiglia.
E’ un modo simpatico per chi come noi, nella
stagione estiva abbonda di zucchine nell’orto. L’unico accorgimento è quello di
usare zucchine piccine, meno polpose e quindi con meno acqua. In realtà però si
può fare tutto l’anno, io però (sbagliando) la collego esclusivamente
all’estate. L’olio d’oliva sostituisce il burro, e con il suo sapore
deciso da carattere al dolce. Soffice, tanto soffice, il segreto è montare con
cura le uova con lo zucchero e utilizzare il lievito bio. E’ alta, come piace a me,
croccantina data la presenza delle mandorle. Eccezionale, l’unica cosa che
posso dire.
Dopo averla fotografata stamattina presto, sono
corsa in giardino, ho guardato il sole e le mie montagne (sono un po’ come
Heidi) e l’ho mangiata, pensando a quante cose belle ci sono nella vita, che
vale la pena godersele e sfruttare ogni momento al meglio.
ps. che ne dite delle foto? come vi sembrano, ogni giudizio o critica è ben accetta. Come sempre=)
ps. che ne dite delle foto? come vi sembrano, ogni giudizio o critica è ben accetta. Come sempre=)
Torta di zucchine (dolce) del nonno
Ingredienti:
4 uova intere
300 g di zucchero
400 g di farina, setacciata
400 g circa di zucchine piccole
1 bustina di lievito (io bio)
1 bicchiere non troppo capiente di olio d’oliva
100 g di nocciole o mandorle tritate (io mandorle)
1 pizzico di sale
Lavare le zucchine, asciugarle e tagliare le due
estremità. Tagliarle a pezzettini e metterle nel mixer. Frullare ad
intermittenza la verdura, finchè non si ottengono pezzettini piccoli, ma non
deve risultare una poltiglia. Lasciare da parte. Sbattere la uova con lo
zucchero e il sale, fino a rendere il composto soffice e spumoso. Aggiungere
poi l’olio a filo, alternandolo con la farina, in 3-4 passaggi. Unire le
zucchine, le nocciole (o mandorle) tritate e il lievito, setacciato. Mescolare
bene e incorporare tutti gli ingredienti. Imburrare uno stampo a ciambella
abbastanza alto e infarinarlo. Versare l’impasto della torta nello stampo e
livellare la superficie se irregolare. Infornare a 175° per circa 35-40 minuti.
Controllare la cottura con uno stuzzicadenti e poi far riposare prima a forno
spento per un paio di minuti, poi toglierla dal forno e lasciarla raffreddare,
sformandola quando è ancora tiepidina. Servire con una spolverizzata di
zucchero a velo (facoltativo).
Nota:
- se fate la torta il giorno prima verrà ancor più buona, inoltre si conserva per un bel po' di giorni, in un porta-torta oppure su un' alzatina con coperchio.
Nota:
- se fate la torta il giorno prima verrà ancor più buona, inoltre si conserva per un bel po' di giorni, in un porta-torta oppure su un' alzatina con coperchio.
Ho visto tante volte le zucchine nei dolci, ma ammetto di non aver ancora provato.. farò la tua ciambella, mi ispira tantissimo.
RispondiEliminaLe emozioni che racconti sono bellissime, complimenti a te e a tuo nonno :)
Le foto sono bellissime. :)
Ma quant'è bello questo post! C'è tutto quello che piace a me: amore, ricordi, tradizione... Cuore, insomma! Con la C maiuscola. Mi hai conquistata al primo colpo!!! :-D
RispondiElimina@Ile: ciao bella, beh se la fai fammi sapere come ti è sembrata...anche se credo non rimarrai delusa, piace a tutti! Grazie per i complimenti, riferirò al mio nonnino, e in quanto alle foto, davvero?! bene, sono felice. =)
RispondiEliminaun bacione
@Lucia: Grazie, sono contenta ti piaccia. Sono bellissime le parole che hai scritto. E se allora ti ho conquistata ti aspetto presto, hihi=)
Grazie mille ancora
M.
Sembra davvero meravigliosa, con i suoi ricordi che sfiorano il cuore. E bello regalare un dolce, o condividerlo: è un modo per dire che ci si pensa. Le foto sono bellissime!
RispondiEliminaCiao Pips, sì, lo è davvero. E quello che hai detto riguardo al regalare un dolce, è verissimo.
Eliminaper le foto, beh grazie, sai che se lo dici tu mi fido=)
Un bacio, a presto
M.
Un post delizioso, come sembra essere anche la tua bellissima ciambella, belle anche le foto... insomma bello tutto!
RispondiEliminaCri
Grazie Cri...sono felice ti piaccia=)
EliminaUn bacio, a presto!=)
M.
Il tuo blog mi piace tanto, tanto davvero. E mi piace moltissimo quello che scrivi: mi ci ritrovo, anch'io sono quella "non-convenzionale e anti-convenzioni". Il tuo post è anche molto forte a livello empatico: conosco la sensazione delle torte "di casa", come di quelle che ricordano una persona precisa.
RispondiEliminaAnche il nostro orto sta producendo zucchine in grandissima quantità: credo proprio che questa sarà la prossima torta a finire in forno ;)
A presto,
A.
Ciao!
Eliminasono ripassata poco fa da te e voglio ancora ringraziarti tantissimo per i complimenti sulle foto=).
Comunque mi hai letto nel pensiero, penso davvero le stesse cose che hai scritto.
Per quanto riguarda la torta...Dai, provaci, è davvero un modo simpatico per utilizzare diversamente le zucchine. Fammi sapere poi se ti è piaciuta=)
un bacio,
M.
L'ho appena sfornata! Ha un profumo eccezionale! Ti farò sapere all'assaggio, ma per ora sono soddisfatissima! :D
EliminaA.
Agnese, che bello! sono così contenta, sì sì, fammi sapere poi per l'assaggio!
Eliminaa presto!
M.
Mi è piaciuta così tanto da scriverci un post! Appena pubblicato ;)
Eliminaappena visto! che bello, grazie Agnese, è davvero bellissimo!
Eliminaa presto!=)
M.
meravigliosa ciambella. bella (e buona) veramente!
RispondiEliminaehehheh, mi toccherà mica farla??? ;)
Ciao Ross! sì sì, tocca proprio farla, è un successo vedrai, dopo la prima volta si continua a farla perchè è troppo buona, piace a tutti!=)
Eliminaun bacio,
M.