Ormai credo diventerà un appuntamento, la domenica.
Perché è bastato poco per farmi capire che sarà l’unico momento in cui potrò
venire qui, in santa pace, senza pensieri, a godermi tutto ciò che trovo. I
vostri commenti che mi fanno sorridere e mi tirano su il morale, le nuove
visite e qualche nuovo lettore. Un momento di stacco puro, di vero relax. In
cui non devo pensare al tempo che trascorre, che ho dieci minuti per fare il
mio solito giretto, che sì,ci sarebbe il dopo cena, ma che hai la testa già
così stanca che non riusciresti nemmeno a leggere metà post.
Così, tra la testa nei libri, le giornate stracolme
di impegni, scappo e mi rifugio nel mio piccolo spazio, che sta diventando
sempre più mio, me ne rendo conto. E’ una bellissima sensazione. Venire qui
assume sempre più valore, e vivo il blog
in maniera diversa. E’ una sensazione così strana. Sento come se il Mondo
stesse andando avanti, invece io sono ferma. A volte pesa. Poi però capisco che
è normale, metto il cuore in pace, e cerco di vedere tutto il bello che c’è.
Tanta voglia di cucinare, ma il tempo poco. Si sa,
per certe cose ce n’è bisogno. E non so se sono io ad essere lenta ad ingranare
la marcia giusta, probabilmente è la condizione che lo richiede, ma mi sembra
sempre di mancare, come se non rispettassi un termine. Vorrei fare, vorrei
dimostrare, vorrei migliorare, ma forse non è il momento giusto. Poi mi rendo conto di quanto abbia fretta di
vedere dei risultati, di come a volte anche se hai ancora tanto, tutto, da imparare,
ti senti come se potessi spaccare il mondo. Dentro di te però sai che non è
così.
E’ un
periodo di transizione, questo. Trascorrono le giornate, ed è domenica senza
che tu te ne accorga, diciamo che il buon Leopardi proprio non aiuta, ed Hegel
mi fa pensare decisamente troppo, come se ne avessi bisogno, seh.
Poi c’è chi ti dice che il dono della dialettica
non ce l’hai, chi crede poco nelle tue possibilità, e tu vedi che certe persone
proprio non le capisci. Che invece tu, in questo momento più che mai, vuoi
dimostrare a te e agli altri che sì lo puoi fare. Ci vorrà fatica e sacrificio,
perché cambiarti come persona è un’impresa pressoché impossibile, in realtà non
è questo che vuoi. Vuoi solamente fargliela vedere, che nonostante il tuo
temperamento timido, troppo sensibile hai tutte le capacità per farlo. Sì, è
proprio così. Perché se voglio so essere tenace, resisto e combatto.
Dopo questa parentesi di sfogo ( mi dispiace, non
era mia intenzione farvi il tragico resoconto della situazione =P), facciamoci
tornare il sorriso sul viso e parliamo di carote. No, non ridete, non sono una
pazza studentessa che ha gli argomenti, no. Dovete sapere, cari miei che queste
carote sono particolari. Ricordate quando dicevo che periodicamente sento la
necessità di tenere la reflex in mano, fotografare un qualsiasi cibo, e subito
dopo sto meglio?! Ecco. Con quelle carote è successo così. Quel giorno infatti,
tornando da una giornata pesante, sono entrata in cucina e ho trovato questo
mazzo di carote. E’ stato amore a prima vista. L’effetto è stato immediato, un
sorriso magicamente si è dipinto sul mio volto, e non ci ho pensato due volte, dovevo fotografarle. Nella loro
spontaneità e naturalezza, così belle perché imperfette, pazzerelle, diverse.
Un po’ come me. E’ stata una così bella sensazione catturare i gambi e le punte
di queste carote, a km zero, perché provenienti dall’orto della mia vicina. Mi
hanno davvero tirato su il morale, ne avevo proprio bisogno.
La ricetta poi ha un’altra storia ancora, troppo lunga,
è vero, parlare con voi è sempre bello ma non voglio esagerare ‘ubriacandovi’
con le mie parole. Vi dico soltanto che sono la cosa più semplice che si possa fare con questa verdura. E anche la più buona, secondo me. Anche in questo
caso ce ne sono mille versioni, io le ho viste da Katie, Elisa, e da Hannah,
che sa rendere sempre tutto così rustico e vero. E’ un altro pianeta, ovviamente,
ma sono comunque abbastanza soddisfatta del lavoro che ho fatto. Inoltre la
versione che vi propongo oggi non l’ho mai vista in giro, è insolita e per
niente scontata. L’idea, devo dirlo, non è mia, bensì di una persona che
diciamo in cucina ci sta tanto, per non dire sempre, una persona a me molto
cara, che non si comporta come la maggior parte dei suoi colleghi, gelosi e
protettivi nei confronti delle proprie preparazioni. Quindi, io l’ho solo messa
in pratica, ma non sono meritevole per la vera idea di partenza. Fatto sta che
è stata una delle scoperte migliori cha abbia fatto in campo culinario. Non ci
credete?! Beh, io vi consiglio di provare, poi sappiatemi dire.
ps. Lo so, lo so. Sono uno sfinimento con questi
post così ricchi, ma ormai lo sapete, se parto per la tangenziale (ovviamente
in tema patente non potrebbe essere altrimenti =p) non mi fermo più. Solo, come
sempre, due parole sulle foto. Partiamo dalle prime. Le adoro, non so voi, ma
secondo me sono ben riuscite, spontanee e seplici. Mi piacciono. Per le altre,
dunque, non male, ma non mi reputo completamente soddisfatta (strano eh?!). Ho
voluto provare luci un po’ diverse, e angolazioni ovviamente. Voi per quale
votate? Consigli, critiche e pensieri sono ben accetti. =)
Carote
al burro e camomilla
Ingredienti:
per 4 persone
600g di carote pelate
e pulite
30 g di burro
2 cucchiaio di olio
evo
2 cucchiaini di fiori
di camomilla secchi
sale
pepe
Incidere la carote
intere per la lunghezza, senza tagliarle completamente. Sciogliere il burro e
l’olio in una padella antiaderente, una volta caldi aggiungere le carote e far
rosolare lentamente. Dopo pochi minuti unire la camomilla, lasciar insaporire e
infine salare e pepare a piacere. Cuocere per 25 minuti a fuoco basso,
allungando se necessario con un po’ d’acqua per evitare che il grasso si
bruci. Servire.
Buongiorno mia carissima Marti :)
RispondiEliminaInizio dalle foto: le mie preferite sono la prima e l'ultima, ma anche le altre sono belle!
Per tutto il resto...sai già come la penso, io continuerò a leggerti sempre con piacere e ritrovarmi qui la domenica è una dolce pausa anche per me.
Poi le carote, le adoro, ti dico la verità.. non le cucino mai in chissà quanti modi ( vellutate a parte o dolci ) perchè le mangio sempre crude, come spuntino! La tua ricetta però la devo provare, ti assicuro che questa settimana la farò e ovviamente ti farò sapere! Buona domenica, rilassati e pensa solo a stare bene :*
Ciao Ile!=) Oh grazie infinite, davvero sono belle?! La prima è anche la mia di preferita=) Grazie anche per il resto, sono felice non essere la sola a pensarla così=) comunque, sai, non l'ho detto, ma anche per me è la stessa cosa, non le cucino quasi mai da sole come carote, ma sai questa volta non potevo non cedere alla curiosità, le ho provate e sono impazzita da quanto sono buone!=)
EliminaSono felice ti piaccia la versione e sì, fammi sapere come ti sembra, mi farebbe piacere=)
un abbraccio grande cara,
M.
Buongiorno e buona domenica!! Guarda i tuoi post sono sempre un vero piacere...e wow che onore essere citata! grazie! :P Grazie anche per aver indicato l'altro blog (Honey&Jam) perché è bellissimo e mi sono subito aggiunta ai lettori :D
RispondiEliminaQuesta tua versione con la camomilla è davvero strepitosa e voglio provarla!!
Riguardo alle foto a me piacciono tutte!! Sono davvero belle! ^_^
A presto!
Smack
Buona domenica (sì, sono un po' in ritardo) anche a te=) oh Eli, che bello sentire che i post piacciono, mi rendono davvero al settimo cielo. Poi sono felice di averti fatto scoprire Hannah, la mia fb preferita, non potevi non conoscerla=) e comunque scherzi, dovevo citarti, perchè la declinazione della carote mi rimarrà sempre nella testa, troppo geniale=)
EliminaE per le foto, bene, di te mi fido, mi sono tolta un peso=)
Un bacio Eli cara, a presto
M.
Questa carote. Che meraviglia.
RispondiEliminaE non preoccuparti, i tuoi post sono sempre molto piacevoli da leggere :)
La prima foto è incantevole. Buona serata, Marti :)
Un abbraccio.
Vero?! hai detto bene bella, una meraviglia. Grazie Agnese per le parole sul post, detto da te, mi fa proprio piacere.=)
Eliminala prima, per ora la più gettonata, anche a me piace molto! Grazie mille comunque=)
un bacio,
M.
Oh come mi piacciono queste carotineeee che belleee!!!!
RispondiEliminaGrazie! Sì, sono bellissime=)
Eliminavoglio quelle carote!!!devo andare a rubarle in qualche orto :P
RispondiEliminaa me cotte proprio non piacciono ma questa idea di profumarle è fantastica...dici che se le lascio più croccanti funziona lostesso?
La terza foto è molto elegante...semplice ed equilibrata :)
Per quanto riguarda quelle delle carote crude...preferisco la seconda!!!
Un bacione grande ^_^
p.s.:il bisogno di vedere subito risultati e di migliorarsi sempre...come ti capisco
Eccoci!=)Silvia, mi fai troppo ridere, effettivamente son così belle che anch'io mi trasformerei in una ladruncula,=)
Eliminaper quanto riguarda le carote, allora parto dal dire che a mia madre non piacciono croccanti e quindi per forza di cose (sono state il nostro pranzo) le ho cotte più a lungo. nemmeno io adoro la versione stra cotta, ma devo dire che così è davvero un altra cosa. comunque, secondo me si può fare, l'idea iniziale prevedeva comunque una cottura più breve, quindi, il profumo dovrebbe comunque esaltarle. Prova, poi magari dimmi come sono fatte così. Secondo me sono spettacolari lo stesso=)
e per le foto, grazie mille, anche a me sembrano carine quelle nominate=)
@ps. anche io ti capisco Silvia, noi due ci capiamo su tante cose mi sa..=)
un abbraccio, a presto bella
M.
Complimenti! Proverò a breve le tue carote, non le avevo mai viste cucinate così, devono essere davvero delicate e buone!
RispondiEliminaps. le foto sono bellissime, le mie preferite sono la prima e la quarta=)il tuo blog è davvero bello!
un saluto,
Viola
Ciao Viola! Benvenuta! Ti ringrazio tanto per i complimenti, sono felice ti piacciano le carotine, le foto e il blog in generale!=)
EliminaGrazie per essere passata=)
a presto
M.
Secondo me sei bravissima e le tue foto sono bellissime! ♥
RispondiEliminaMa Giulia, grazie! Mi fa moltissimo piacere! davvero, per me è così importante, sono contenta!=) a presto cara, grazie ancora
Eliminaun bacione
M.
Passavo di qui per un salutino e per dirti che sono arrivati gli orecchini che ti piacevano e un po' di cucchiaini.. :) se vuoi vai a vedere su facebook! ..cmq il grosso delle novità deve ancora arrivare ;) bacini! G.
EliminaGiulia! Ma sono andata immediatamente a vedere,che belle novità!=) tutte meravigliose, come al solito, e anche i cucchiaini, super belli. Mi sa proprio che appena posso vengo, però se arriverà ancora qualcosina aspetto un po'=)Io sono innamorata dei tuoi articoli, gli orecchini poi...=)
Eliminaa presto cara, grazie mille eh, sei carinissima!=)
M.
Cara Martina, ho provato a scriverti ieri ripetutamente ma con scarsi risultati ( la tastiera della i-pad delle volte mi fa di questi scherzi) ci tengo però che tu sappia quello che ho da dirti: i tuoi post non sono mai uno sfinimento e se spesso tra i vari blog la rincorsa è al piatto o alla qualità fotografica sappi che io apprezzo molto un altro aspetto che risiede nella qualità della scrittura :) Per chi ama leggere, e conoscere veramente chi sta dietro questi schermi, scrivere e scrivere bene come tu sai fare a mio avviso è uno degli aspetti per cui passa parte della nostra credibilità. Se tu fossi mia alunna molto probabilmente riuscirei a metterlo a qualcuno questo benedetto 10 su cui gli insegnanti sembrano a volte tanto avidi :-) a presto laura
RispondiEliminaCiao Laura, uffa, mi dispiace. Anche altre persone mi han detto checon l'ipad fanno fatica a lasciare i commenti, mannaggia, grazie per essere ripassata!=)Le tue parole, cara, mi fanno così piacere, davvero. Sono rare le volte in cui sento dire questi complimenti, e comunque hai ragione, in parte ne vado fiera. Anche io guardo subito l'aspetto descrittivo di un post, di come si possa conoscere le persone che lo scrivono come hai detto tu, e sono così felice di esserci riuscita, perchè era davvero il mio obbiettivo.
EliminaE per quanto riguarda il 10, grazie, sei così carina, beh sappi che comunque saresti la prima=). anche se alla fine credo che non sia il voto a determinare la capacità di una persona, ma grazie comunque davvero, mi hai riempito il cuore di gioia=)
un abbraccio grande, grazie mille ancora,
M.
ciao Martina, quando passo di qua, ti trovo sempre un pò giù... sono mica io che ti porto sfortuna??? no eh! altrimenti non passo più a salutarti! :) dai stai su di morale: la vita è una cosa meravigliosa, e devi saper affrontare questi alti e bassi con un bel sorriso in viso. E poi... vale veramente la pena parlare sul tuo blog di chi non crede in te? Secondo me no... chissenefrega di chi non crede in te! Noi che ti seguiamo, ci crediamo. E se non sarà il blog, sarà qualcos'altro. Un bacino, Sere PS le foto delle carote crude preferisco la seconda, quelle delle carote cotte la prima! :) e di critiche prima di potertene fare... devo migliorare non sai quanto! :) bacino!
RispondiEliminaMa Sere, no, scherzi!? non mi porti assolutamente sfortuna (vieni a trovarmi ancora, mi raccomando!=))! che dici?!, è puro caso, fidati, sto già meglio, ma in sè non sono mai stata giù, sono solo determinata, e non voglio farmi influenzare da opinioni altrui (se vale la pena di parlarne qui?! no magari, ma persone speciali mi hanno fatto capire che il blog è quello che sono io, ogni mio stato d'animo compreso!) grazie comununqe, grazie a voi riesco a farmi tornare il sorriso sul viso, siete d'aiuto per me=)
Elimina@ps. per le foto, grazie, anche a me sembrano le più belle, comunque, non preoccuparti, tutti possono dire la loro opinione anche se negativa, voglio imparare ed ogni commento è in qualsiasi caso costruttivo=)
a presto (spero) allora,
bacioni
M.
Those carrots look delicious!
RispondiEliminaYummy.
Hello Ilan! Welcome to Me and food=) I'm so happy you like these carrots, it's a particular way to cook them, but it's simple and as you said, delicious. =)
EliminaThanks for coming here, I wait fo you again if you like the blog=)
Cheers
M.