Ode to Spring.

 Avrei molte cose da dirvi.

Tante, forse troppe, sono in ballo.

Mi sembra quasi di non riuscire a seguire questa storia, che poi è la mia.

Respiro l'aria di primavera, una primavera così diversa. Intensa, non c'è dubbio. Piena di qualcosa che nemmeno io so interpretare. Una primavera che mi fa perdere le parole. Che non dimenticherò.

Voglio che significhi rinascita. L'inizio di un nuovo capitolo. 

Questo post sarà un'ode a questa stagione. Pieno di colori, rosa pallido e fiori. Diverso dal solito, oltre ad essere più ricco. Perchè adesso molte cose cambieranno, anche qui. Forse è giunta l'ora che pian piano vi prepari a questa rivoluzione. :) Un passo per volta. Prometto che vi spiegherò tutto, magari in un post ad hoc. Credo lo meritiate.

Ultimamente ho la tendenza (folle?!) di mettere ovunque fiori. Sono circondata da bouquet di garofani, crisantemi e ranuncoli (elenco dei miei preferiti ;)) di ogni genere. Ho trascorso più tempo in fioreria e in serre che in uno negozio di alimentari (quindi, c'è da preoccuparsi! ;) ). Casa ora è invasa di piccoli mazzolini di prato, vasi e composizioni. Mi rallegrano e fanno nascere un sorriso solo guardandoli. A dire la verità non ho mai creduto di possedere il pollice verde. Nonostante abbia sempre aiutato mamma, grande appassionata di giardinaggio, non mi ci ero mai avvicinata più di tanto. Apprezzavo il lavoro dei professionisti e il floral design in generale, però non avevo mai provato a creare un qualcosa di mio. Qualche tempo fa, sfogliando un rivista, mi si è accesa una lampadina. Pochi giorni dopo infatti, ho preso forbici e corona da fiorista e, in un laboratorio alquanto improvvisato, ho creato questa corona di primavera. L'idea mi è nata da un'immagine che avevo in mente da un po'. Un portone di legno vecchio, una maniglia di ferro battuto e questa corona appesa con un nastro bianco. In realtà alla fine è diventata un meraviglioso centrotavola (ma può tranquillamente essere un decoro di un mobile vecchio). È molto ricca e corposa, rischierebbe di cadere se appesa o di rovinare la porta.

 

 

Come saprete io impazzisco per lo stile rustico (un po' country-shabby) con il quale sono cresciuta. Ovviamente però potete personalizzarla a seconda del tipo di abitazione e di interno. È adorabile in una casa di campagna, ugualmente bella in un elegante appartamento di città. Anche se continuo a credere che con il legno non abbia rivali. ;)

Bene, la parte di lifestyle che tanto aspettavo l'ho svelata (il tutorial segue, prima della ricetta). Ora però devo parlarvi un po' del dolce. Una soffice angel cake ai lamponi con una glassa allo yogurt. La torta più spugnosa e morbida che io conosca. Leggerissima. Una nuvoletta bianca zuccherina. Il gusto semplice e dolce della base viene arricchito dall'acidulo dei lamponi ed è in contrasto con la glassa allo yogurt. Il dolce perfetto per una merenda di primavera, allestita in giardino, con qualche bandierina rosa chiaro e bianco e una limonata alle fragole.E le cannucce rigorosamente a strisce/pois. Immancabili.

Ingenua e fresca. Forse un po' come me. 

 

 

 

 Mi ricorda l'aria frizzante di queste tiepide giornate, che riempie i polmoni e lo spirito.

Un fiorellino colto in un prato da mettere in una spettinata treccia di capelli. Una camminata in lunghe distese verdi, sdraiarsi e guardare il cielo. Questa, per me, è primavera.

Spero di cuore apprezzerete questo post, almeno la metà di quanto ho fatto io. <3

Corona di primavera

cosa serve:

una corona da fiorista in spugna (da cercare nelle fiorerie o nei negozi specializzati)

misto di “verdi” a vostra scelta (chiedete al vostro fioraio/a di fiducia di consigliarvi)

rami di rosmarino

garofani verdi

crisantemi verdi

margherite

forbice da fiorista

1. Inumidire la corona in una bacinella d'acqua e lasciarla in ammollo per circa 5-7 minuti, immergendola completamente.
2. Trasferire la corona su un piano di lavoro coperto da un telo, sgocciolandola leggermente.
3. Iniziare dai verdi (garofani verdi inclusi). Tagliare con la forbice dei piccoli ciuffetti misti o pezzetti di pianta, pulire l'estremità dello stelo ed inserirli nella spugna, direttamente. Partire dalla metà sinistra della forma, e continuare in senso antiorario (per i mancini è probabile valga il principio opposto). Coprire tutta la forma, cercando di dare simmetria alla corona, alternando le piante, fino a che il risultato è equilibrato.
4. Continuare con i fiori, ovvero le margherite e i garofanini. Ugualmente tagliare i fiori, pulirli da foglie e liberare lo stelo. Inserirli tra i verdi, sempre partendo da una metà e continuando in senso antiorario.
5. Controllare che non ci siano buchetti di spugna ed eventualmente coprirli con altro verde.

Note:

• La scelta dei fiori e delle piante è assolutamente personale. Dipende dai vostri gusti, dalla dispobilità, dalla resa che volete abbia e dall'occasione. Fatevi consigliare dal vostro fioraio/a di fiducia.
• La corona è adatta a diventare un centrotavola, più che per essere appesa ad un portone. Infatti, anche se la corona di spugna ha una base apposita impermeabile, soprattutto se si ha una porta in legno il rischio di inumidire la porta è alto. Inoltre è anche molto pesante, bisognerebbe fissare il nastro con chiodi e martello, rovinando così la porta.
• La durata dei fiori varia in base alla scelta compiuta. In media è di circa 3-4 giorni. Il mio consiglio è di spruzzare con acqua la corona tutti i giorni (eccetto il giorno in cui l'avete preparata) in modo da tenere leggermente umida la spugna. Inoltre se i verdi sono più resistenti mentre i fiori freschi appassiscono, sostituite questi ultimi con altri, così da utilizzarla il più a lungo possibile.

Angel cake con lamponi e frosting allo yogurt

Ingredienti:

per la angel cake:

65 g di farina, setacciata

1 pizzico di sale

6 bianchi d'uovo

1 cucchiaino abbondante di cremor tartaro

150 g di zucchero semolato

1 cucchiaino abbondante di vaniglia Bourbon in polvere (oppure l'interno di due stecche di vaniglia)

60 g di lamponi freschi, lavati ed asciugati

per il frosting allo yogurt:

yogurt bianco al naturale ( circa 150g)

zucchero a velo (qualche cucchiaio)

per decorare:

fiori freschi

lamponi freschi

Mescolare la farina ed il sale in una ciotola. Montare le chiare d'uovo e quando iniziano ad assumere un consistenza cremosa aggiungere cremor tartaro e vaniglia. Continuare a montare fino a che ottenete un risultato simile a quello per le meringhe, senza che però i bianchi siano troppo “fermi”. Unire con delicatezza la farina, e con una spatola incorporarla all'uovo, dall'alto verso il basso. Assicuratevi che non ci siano grumi, quindi versate un terzo dell'impasto nello stampo. Aggiungere parte dei lamponi, incastrandoli leggermente nella pasta e ricoprire con un altro strato di impasto. Continuare fino a terminare, coprendo ovviamente d'impasto l'ultimo strato. Livellarlo con cura. Infornare a 180° e cuocere per 20-25 minuti, fino a che la superficie è dorata, controllando comunque la cottura con uno stecco.

Una volta cotto capovolgere lo stampo su un tagliere, senza sformarlo. Lasciarlo raffreddare completamente e poi sformare il dolce, aiutandosi con un coltellino.

Per il frosting mescolare semplicemente lo yogurt con lo zucchero a velo, nelle quantità che preferite. Versarlo sulla torta e decorare a piacere, con fiori freschi e lamponi.

Note:

• IMPORTANTE: questo è un discorso che nasce sempre nel momento in cui si propone una angel cake, io giocherò d'anticipo. “È necessario possedere lo stampo apposito per angel-cake o ci si può arrangiare con un'altra forma simile?”. Io vi risponderò con il mio punto di vista e in base alla mia esperienza, credo sia in parte soggettiva la questione. Per quanto mi riguarda sì, lo stampo è praticamente essenziale. Come saprete la particolarità di questo stampo è quella che, oltre ad essere molto alto, possiede dei piedini che permettono di raffreddare “a forma in giù” il dolce in modo tale che nello sformarlo non rimanga interamente attaccato allo stampo (in ogni caso è probabile rimanga un po' craterica, vedi il mio esempio ;) ). Inoltre questo ragionamento segue il concetto base di questo dolce: senza nessuna traccia di grasso (in realtà inteso come burro o olio), nemmeno nello stampo. Credo che sia abbastanza facile capire che questo è possibile solo se si usa lo stampo originale. Detto questo, vi informo che comunque l'alternativa più diffusa (io non garantisco, non so dirvi se funziona realmente) è quella di usare uno stampo a ciambella dai bordi alti, da ungere con un filo d'olio vegetale o gli spray per dolci. Io se fossi in voi non oserei. Questo che vi ho proposto era il mio primo tentativo, e nonostante abbia seguito il procedimento in modo esatto, il dolce ha leggermente faticato ad uscire e la superficie non è perfettamente omogenea e senza imperfezioni. Secondo me non c'è partita. ;)
• le dosi del frosting variano a piacere. Quelle fornite sono approssimate ma va molto a gusti. Gestite le quantità di yogurt e zucchero a seconda di quanto desiderate decorare la torta, e ugualmente bilanciate gli ingredienti in base al risultato che volete ottenere (più dolce o più naturale).

English version:

There would be many things I should tell you.

Many, maybe too much, are involved.

It's like if I weren't able to follow this story, that's actually mine.

I breathe the air of spring, a so different spring. Intense, without doubts. Full of something I can neither understand. It makes me loosing words. I will never forget this spring. Maybe it's like kind of rebirth. The beginning of a new chapter.

This post will be an ode to this magic season. With lots of colors, rose pink and flowers. A bit unusual and richer for sure. Many are the things which are changing, even here. Maybe it's time to update you about this revolution and what's coming. :) One step at time. I promise I'll tell you everything, in a particular post maybe. I think you deserve it.

I'm always keen (madly keen?!) to put flowers everywhere, lately. I'm surrounded by posies with carnations, chrysanthemums and crowfoots (these three are my favorite ;) ). I spent more time by the florist and in greenhouses than in gastronomic shops (and in my case that's worrying, trust me! :) ). Everywhere at home there are country-flowers bunches, vases and compositions. They're so lovely and make me smile. Actually I didn't believe to own the green thumb. Even though I've always helped mum, who's a great passionate of gardening, I didn't care so much about the topic. I loved decorations of the experts and floral design in general, but I've never tried to create something by myself. A bit ago, while I was reading a lifestyle magazine, the bulb in my head lighted up. In fact, a few days later I picked up scissors and a florist's wreath and I created this spring wreath, in a mostly improvised studio. The idea comes from a picture I had in my head since a while. An old wood front door, a wrought iron handle and this wreath, hung with a white ribbon.

As you probably know I simply go crazy for the rustic style (even a bit country-shabby) with which I grew up. You can obviously personalize it depending on the kind of environment and intern you choose. It's perfect in a country cottage as well as in a an elegant city flat. Even if I believe wood hasn't any rivals. ;)

Well, the lifestyle part I was waiting for is now unveiled (you find the tutorial description before the recipe). But now it's time to describe you the recipe. It's a fluffy angel cake with raspberries and a yogurt glaze. The most spongy and softest cake I've known. So terribly light and yummy. A sweet white puff. The simple flavor of the base is enriched by the acidulous of the raspberries and it's in contrast with the yogurt glaze. A wonderful cake for a tea-time in the garden, with some pink and white flags and a strawberries lemonade. And striped and dotted straws, obviously. Unavoidable.

Naive and fresh. A bit like me.

It remembers me the sparkling breeze of these lukewarm days, which fulls lungs and spirit.

A small flower of a field in a messy braid. A walk through large green sweeps, lying down watching the sky. That's spring, for me.

I deeply hope you'll love this post, as well as I did. <3

 

Spring wreath

what you need:

wreath of florist's foam (you can find it by the florist or in specialized shops)

a mix of green fresh branches (ask your florist to help you with the choice)

rosemary branches

green carnations

green chrysanthemums

daisies

florist's scissors

1. Moist the wreath in a bowl with water and let it soaking for 5-7 minutes, dunking it completely.
2. Move the wreath on a working board covered with a cloth, dribbling it a bit.
3. Start with the green branches (including green carnations). Cut with scissors small tufts and pieces of the branch, clean the last part of the stem and insert them directly in the wreath. Start from the left half of the shape and keep to the right side ,in a clockwise way (probably it's the opposite for lefties). Cover the whole shape, trying to give symmetry and mixing the types of flowers, until you get a balanced result.
4. Keep with the real flowers, so daises and chrysanthemums. As before, cut them and clean the stem from leafs. Insert them between the green parts, starting from one half to the other.
5. Check the result, paying attention to small gaps or imperfections, which you eventually have to fix.

Notes:

• The choice of flowers and plants is absolutely personal. It depends on your tastes, the availability of products, the result you want to get and the occasion. Ask your fav florist for advices.
• The wreath is really perfect as a centerpiece for the table or a furniture. It's not so apt to be hung up on a front door. In fact, even if it has a specific waterproof base, the risk to moist the door is very high (above all if you own a wood door). Furthermore it's pretty heavy, you would have to hang it with spikes and hammer and so ruin the door.
• The composition lives for 3-4 days, but it depends on the choice of the flowers. My advice is to spray it with fresh water every day (except for the day you create it) so that the foam is always a bit moist. Furthermore if green branches are more resistant while the flowers wither, you can change these last ones with fresh substitutes. In this way you will use it for a longer time.

Angel cake with raspberries and yogurt frosting

Ingredients:

for the angel cake:

65 g plain flour, sifted

1 pinch salt

6 egg whites

1 full tsp cream of tartar

150 g granulated sugar

1 full tsp vanilla Bourbon powder (or the inside part of two vanilla beans)

60 g fresh raspberries, washed and dried

for the yogurt frosting:

plain yogurt (circa 150 g)

icing sugar (some tbsp)

to decorate:

fresh flowers

fresh raspberries

Mix the flour and the salt together in a bowl. Beat whites until they get a creamy consistence then add cream of tartar and vanilla. Keep whisking until egg whites hold stiff peaks and look like meringue. Add carefully flour and whisk with a bowl scraper, up and down. Pay attention to lumps, your mixture should be homogeneous. Pour 1/3 of the dough into the cake mold. Put part of the raspberries, pressing them a bit into the dough and cover with other cake mixture. Keep doing this until you end, covering obviously the last layer with the dough. Level with care. Bake to 180° for 20-25 minutes until the crust is gold, checking anyway the baking with a toothpick.

Once the cake's baked turn the mold upside down on a cutting board, without turning the cake out. Leave to cool completely and then turn it out with the help of a knife.

For the frosting simply mix yogurt and icing sugar, in the doses you prefer. Pour it over the cake and decorate as you like, with fresh flowers and other raspberries.

Notes:

• IMPORTANT: this is a matter which always comes out when we talk about angel cake, so I will anticipate it. “Is it necessary to own the specific angel cake mold or is it allowed to use other homemade alternatives?” . I'll answer honestly, depending on my opinion and personal experience, I think it's a pretty subjective matter. Well, yes, for me the original mold is basically essential. As you probably know, the peculiarity of this product is that it has got, except high edges, some supports which help to cool the cake upside down. In this way you can turn it out without problems, avoiding that the cake hangs up on the mold borders (it's easy it will be a bit “crateral” anyway, look my case ;) ). I think is pretty easy to understand that you will have this result just if you use the original mold. Furthermore this thinking follows the basic concept of this sweet: without any kind of fat (as butter or vegetable oil), not even in the mold. I give you anyway the other most common alternative (but I don't guarantee, I don't know if it really works), that's to use a classic bundt cake mold with high edges and grease it with vegetable oil or baking spray.
  This one was my first attempt and even if I exactly followed every step, it was a bit hard to turn the cake out and, as you can see, the surface isn't perfectly homogenous. So for me there's no battle. ;)
• the doses of the frosting are personal. Those ones I gave you are approximately right but it depends on you. Check the quantity of yogurt and sugar depending on the result you want to get (a lot of decoration or less of it) and balance the ingredients so that you can have the right flavor you desired (sweeter or more natural).