mercoledì 26 febbraio 2014

S'mores (brownies) :)


L'erba umida, l'aroma del legno e dei boschi, il suono del falò, acceso.

Un cerchio di amici, il vestitino di jeans, una coperta a scacchi, i ceppi di albero su cui sedersi.

Il lago, calmo ed immenso.

Note di nostalgia, guardando il cielo stellato. I mitici '60.

Una ghirlanda di fiori di campo tra i capelli.

Una mano, quella mano, vicina.

Il profumo della gioventù.

Di un sorriso incerto, una timida speranza, un impulso del cuore.

Una candela accesa, un diario ingiallito colmo di insensate parole.

E poi l'universo. In un solo respiro.








Fin da piccola, ho sempre avuto un forte debole per l'idea del campeggio estivo. Non quello all'italiana (camper+campeggioattrezzato+tuttiicomfortdiunanormalevaanzasolosuquattroruote) o nemmeno quello del campus estivo per ragazzi. 
 





Nei film americani vedevo di frequente una scena specifica. Il campeggio tra amici, in calde notti d'estate, tra la immense montagne canadesi o dello stato del Washington. Quei week end improvvisati, quelli dell'ultimo momento. In un bosco sperduto, lontano. Un mondo quasi irreale. L'immancabile laghetto ed il pontile di legno scricchiolante, per sedersi e - a gambe all'aria – con le punte dei piedi, disengnare cerchi a filo d'acqua. Le confidenze ed i segreti confessati tra ragazze, mentre i maschietti raccolgono la famosa legna per il fuoco. Sguardi complici, parole silenziose e sane risate. Un barbecue quasi perfetto, con l'insalata di patate. La birra ghiacciata, dalla bottiglia. Una tavolata rustica nel prato. Le lanterne volanti da lanciare a fine serata, con un plaid avvolto al corpo e mille desideri per un fututo grandioso. I lumini accesi nell'acqua. I bagni pazzi di mezzanotte. Le tende pronte per accogliere quelle misere ore di sonno previste per la notte e le canzoni country-rock, cantate o strimpellate attorno ad un falò acceso. I marshmallows abbrustoliti sul rametto. Gli s'mores. Il dolce da campeggio per eccellenza. Quel panino di biscotto integrale ripieno di marshmallows sciolti al fuoco e cioccolato a pezzi morbido, quasi fuso. Il must-have di ogni campeggio americano/canadese che si rispetti. È qui, infatti, che la scena del campeggio, quella famosa, si fa sempre più nitida nella mia mente. Quella delle chiacchiere post-barbecue, attorno al fuoco centrale, con i bastoncini in mano e questi dolciumi super americani dorati, pronti per essere addentati in un fantastico s'more





S'more, l'abbreviazione di “something more”, quel qualcosa in più che completa il quadro. La serata. Un dolce buffo e unico, che solo in alcuni precisi momenti ha senso.



Fantasticavo, come è mio solito fare, ed immaginavo questo mio piccolo desiderio. Il campeggio da sogno. Quello che sembra di vivere sfogliando le meravigliose pagine patinate di Kinfolk.<3



Ogni ricetta però come dicevano un po' di tempo fa qui, ha il momento e luogo giusto per essere realizzata. Gli s'mores in quel normalissimo pomeriggio di febbraio non avrebbero avuto senso, obiettivamente.



Stavo cucinando un brownies extrafondente (strano eh?! ;)). Poi ho ricordato che tempo prima avevo preso dei marshmallow bianchi (non chiedetemi il perchè, sono rimasti in dispensa per parecchio tempo dato che in purezza non riesco a mangiarli). La torta stava cuocendo in forno, guardavoquesti piccoli trocnhcetti di zucchero senza capire cosa mi stesse frullando in testa. Poi ho realizzato. 
L'avevo vista da Jamie, quest'idea. Una base di brownie al cioccolato classico coperta da cicciosi marshmallow dorati e una sbriciolata di biscotti secchi in superficie. È una sorta di s'more scomposto, gli stessi gusti ripresi in un dolce di natura completamente differente. Forse più sensato nel mio contesto.



Ero seduta alla finestra (ormai un mio cliché, assolutamente non letterario, credetemi, lo faccio davvero! ;) ) con la mia fetta di dolce e una tazza xxl di tè caldo (sono un'accoppiata incredibile, fidatevi!). 
Rivedevo la scena. Ne sentivo il sapore.



Di quello s'more che aspetterò. Fino al mio primo, unico e vero camping da sogno.



S'mores brownies
tratta e modificata da Jamie magazine, gennaio 2014

Ingredienti:
100 g di burro
200 g di cioccolato fondente al 75%
4 uova
250 g di zucchero grezzo o di canna
100 g di farina, setacciata
1 cucchiaino di lievito per dolci bio
30 g di cacao amaro in polvere
marshmallows bianchi (circa 180-200 g)
30 g di biscotti secchi ( i tipo digestive sarebbero meglio ma anche i tipo “Oro Saiwa” vanno bene)

Sciogliere burro e cioccolato a bagnomaria. Sbattere le uova con lo zucchero fino a che il composto si gonfia, risultano soffice e chiaro. Aggiungere a quest'ultimo il cioccolato sciolto, la farina, il lievito ed il cacao e mescolare. Versare l'impasto in una teglia da brownies e cuocere per 25-30 minuti a 200° (controllare la cottura con lo stecco). Lasciare raffreddare il dolce, una volta pronto. Coprire la superficie del brownie con i marshmallows e passare al grill del forno per 3 minuti, finchè sono leggermente dorati. Spolverare con una sbriciolata di biscotti e servire tipiedi.

Note:

- la base di brownie è grandiosa anche come ricetta singola, non occorre dirlo. In questo caso è perfetta perchè avendo un gusto quasi tendente all'amaro (data la presenza del cioccolato al 75%) contrasta meravigliosamente la dolcezza quasi esagerata dei marshmallows, equilibrando il dolce che non risulta per nulla stucchevole.



English version:

The damp grass, the aroma of woods, the sound of a burning pyre.
A circle of friends, that jeans dress, a checkered blanket, some logs where to sit.
The calm and huge lake.
Nostalgic notes, watching the starry sky. The legendary 60s.
A wreath with wildflowers in the hair.
A hand, that one, so close.
The fragrance of youth.
Of an unsure smile, a shy hope, an impulse from the heart.
A glowing candle, a faded diary, full of senseless words.
And then the Universe. In a single breath.

Since I was a little girl, I've always had a strong weakness for the idea of summer camping. Not the italian-style one (camper+equippedcamping+everykindofnormalcomfortjustonfourwheels) or neither those summer campings for teenagers.

When I was watching american movies I frequently saw a specific and clear scene. Camping with friends, in hot summer nights, through those immense canadian or Washington state's mountains. Those improvised week-ends, organized at the last minute. In a lost and far away wood. An almost unreal world. The unavoidable small lake and the creaky wood jetty to sit down head over heels, drawing circles on the water with the tips of toes. Confidences and confessed secrets among girls, while guys are picking up the wood for fire. Knowing looks, quiet words and healthy laughs. An almost perfect barbecue, with potato salad. Frozen beer, from the bottle sure! A rustic table on the field. Flying lanterns at the end of the evening, with a warm plaid bound around the body and thousand desires for a great future. Little lights on the water. Those crazy midnight baths. Ready tents for the few sleep hours expected for the night and country-rock songs sung and strummed around a burning bonfire. Roasted marshmallows on a thin branch. S'mores. The camping sweet par excellence. That whole-cookies sandwich stuffed with hot marshmallows and melted chocolate pieces. It's a must-have for each worthy of respect american/canadian camping. At this point the scene of my dreamy camping is brighter more and more. That one with post-dinner chatters , around the central fire, with wood sticks and golden marshmallows, done to be put in a fantastic s'more.

Exactly, s'more. The contraction of “something more”, the thing that completes the vignette. The event. A funny and unique sweet, that has sense just in particular moments.

I was thinking ( as I usually do) and I was imagining that small desire. The rustic summer camping. That one you feel like living browsing the slick pages of Kinfolk.

But each recipe, as I said here, has its right time and its right place. S'mores in that normal afternoon of February wouldn't have had sense, objectively.

I was baking an extradark brownies (so strange right?! ;) haha!) and I remembered I bought some classic marshmallows (don't ask me why, they stood for so long in the pantry since I honestly can't eat them alone). The cake was baking in the oven, I was looking at these candies, without understanding what was swirling in my mind. Then I realized.

I saw this idea by Jamie. A classic chocolate-brownie base covered with fluffy golden marshmallows and dry crumbled biscuits on the top. It's kind of dismantled s'more, same flavours in a completely different sweet. Maybe more reasonable in my case.

I was sitting by the window (by now it's a cliché, absolutely not literaly, trust me, I really do it!) with my brownie slice and an xxl mug of extremely hot tea (they're really an incredible couple! :) ). 

I saw the scene again. I feel the taste of it.

Of that s'more I'll wait for. Until my first, unique and true dreamy camping.




S'mores brownies
adapted from Jamie magazine, January 2014

Ingredients:
100 g butter
200 g 75% dark chocolate
4 eggs
250 g brown sugar
100 g plain flour, sifted
1 tsp bio baking powder
30 g cocoa powder
white marshmallows (more or less 180-200 g)
30 g dry biscuits (digestive ones are better but “Oro Saiwa” are good anyway)

Melt butter and dark chocolate in a bowl over a pan of simmering water (bain marie technique). Beat the eggs with sugar until you get a fluffy and pale mixture. Add the melted choco into the eggs, then put flour, baking powder and cocoa powder and mix. Pour into a brownie tin and bake to 200° (hot oven) for 25-30 minutes, until the crust is crispy. Leave to cool. Cover the top of the brownie base with marshmallows and let it grill in the oven for 3 minutes, until the candies are golden. Scatter over the crumbled biscuits and serve lukewarm.

Note:
  • the brownie base is a great recipe for a simple and classic darkchoco brownie, goes without saying. In this case it's really perfect since 75% dark chocolate gives a lightly bitter flavor, that's fantastic with the almost exaggerated sweetness of marshmallows.

4 commenti:

  1. que lindos estão e essa cobertura que delicia ficou assim como as fotos.

    beijinhos

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    1. Hey Sandra :)

      Yes, you said it right: they're wonderful and so yummy, the golden marshmallows on the top are great! :D
      And thank you so much for the compliment about the pics :)
      so glad you like them! ;)

      beijinhos
      M.

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  2. Cavoli sì, gli smores! *.* Visti tanti volte e provato a immaginarmi il loro sapore, senza veramente mai riuscirci. Dubito che riuscirò ad assaggiarli come si converrebbe, arrostendo marshmellow al calore di un falò sulla spiaggia, ma la curiosità rimane e credo che prima o poi cederò, anche se non nella maniera ortodossa. Devo trovare i marshmellow veg! Ottima la tua rivisitazione, originalmente rispettosa degli originali :)
    un abbraccio cara Martina ;)

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    1. Nel profondo, ti dirò, ci dubito anche io (un po'). ;)
      Però non so come mai, continuo a sperarci :) e comunque, la versione brownie rimane un'ottima alternativa, fidati.
      Per gustarne il gusto senza "rovinare" la loro magia :) <3

      Grazie mille!
      a presto cara
      M.

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