Non
sono tipo da junk food.
Dopo
alcuni (peraltro pochi ed unici) tentativi a 10 anni da “McTutto”
(ricordo che allora andare in
città al fast-food era il passatempo domenicale più in voga,
sinceramente dalla ancor dubbia utilità e incerto fascino), per
lunghi anni ho abbandonato qualsiasi pietanza che si avvicinasse al
concetto di cibo spazzatura.
Il
sapore finto (per di più gommoso) e piatto del cibo confezionato mi
ha sempre dato ai nervi. Odiavo -odio tutt'ora- il fatto che ogni
boccone (dalla patatina fritta al pane da hamburger) avesse lo stesso
aroma. Il gusto confuso e difficilmente decifrabile, a metà strada
tra una borsa di plastica e un pezzo di cartone, ha fatto in modo
che per molto tempo hamburger, patatine fritte, nuggets & co. non
apparissero nel menu da scegliere durante i miei pasti fuori casa. O
meglio, mi correggo, da allora sono sempre stati piatti che sceglievo
solamente nei posti che conoscevo (per così dire “fidati”). Per
quanto riguarda le freis
riuscivo a chiudere un occhio, per il resto invece, sono stati sapori
che avevo evidato, quasi dimenticato.
Credo
di non mangiare un nugget da almeno sei anni (e non mi mancano
nemmeno, sarò sincera), la stessa cosa però non è successa con gli
hamburger. A volte cedevo al burger pronto del macellaio di fiducia
che mettevo in un panino semplice al latte (perchè quelli
confezionati, con il loro sapore dolciastro da “scaduto” non li
sopporto proprio, non so se rende l'idea ;)),
o a quello del mio baracchino storico (che però, obiettivamente,
hamburger vero non è).
Poco
tempo fa (oserei dire finalmente) dopo una delle lunghe chiacchierate
su birra e cibo con lei (tra parentesi massima esperta di burger
homemade :P),
ho deciso di farlo a casa.
Sissignori.
Dalla a (il vero pane da hamburger) alla z (il burger in sè,
partendo dal macinato fresco e aggiungendo qualche sapore per
renderlo speciale).
E
dopo tanto tempo, posso dire di aver mangiato di nuovo un vero
burger. Con il suo
panino, i suoi condimenti (rigorosamente freschissimi), la carne
buona.
La
ricetta per il pane e per i burger di carne sono di Katie , mentre
per il ripieno (in entrambe le versioni, vegetariana e non) mi sono
affidata a Jamie (con le mie solite modifiche, più o meno
“pesanti” :)).
burger
con formaggio blu, mele e concasse' di pomodori (versione carnivora): è un cheeseburger,
rivisitato in una chiave gourmand. La carne dal sapore indubbiamente
strong (già di suo), il formaggio erborinato che si scioglie (non
mettetene troppo, altrimenti copre senza pietà i restanti
ingredienti :))
, il dolce della mela che smorza il sapido del resto, l'immancabile
insalata e i pomodori, in concassè. Una piccola bomba di sapori.
Per
i tipi ( o le tipe) tosti/e, che non si lasciano spaventare dalle
esplosioni di gusto. :D
Burger
della mucca felice (chiamatelo,
se vi piace di più, vegetariano): è la versione vegetale
dell'hamburger classico. Solo legumi (nel burger) e verdure, tanto
sapore (i burger vegetali sono molto aromatici, richiamano i falafel
libanesi) e, fatta eccezione per il pane, poche calorie. Ecco come
piace a me: lattuga, cappuccio rosso e bianco, pomodori, cipolla
rossa e immancabile ketchup bio oppure homemade (e io qui sgarro! :P).
Una piccola bomba vegetariana, certamente più leggera, ma non per
questo meno gustosa. A prescindere dalle proprie scelte alimentari, è
un'ottima soluzione da alternare alla versione di carne.
Due
idee ultra deliziose, sane (il fatto che siano fatte a casa non
significa che non siano caloriche, ci tengo a specificarlo) e
divertenti. Non occorre dirlo, queste sono solamente due delle
possibili versioni che potete preparare; mantenendo la base, potete
sbizzarrirvi e creare nuove combinazioni e abbinamenti da inserire
nel vostro panino.
Perfetti
per una serata film tra amici, con il vostro contorno preferito. :)
Una
sola cosa, a prescindere da quale delle due possibilità sceglierete,
non potrà mancare: una buona e fresca birra.
Per
me belga, doppio malto.
Ok,
adesso sì che si siamo! ;)
Burger
buns di Katie
tratta
e modificata da “In cucina con Katie”, Katie Quinn
Davies, Guido Tommasi Editore
Ingredienti:
per
circa 8-10 panini
200 g di burro, a
temperatura ambiente
1 cucchiaio e ½ di
zucchero
4 uova
300 g di farina bianca,
setacciata
300 g di farina manitoba,
setacciata
42 g di lievito madre
essiccato*
1 cucchiaino di sale fino
250 ml di latte intero,
leggermente scaldato
una manciata di semi di
sesamo
Sbattere in una ciotola il
burro con lo zucchero a crema ed unire tre uova, una per
volta. Aggiungere gli elementi secchi, quindi farina, lievito e sale
e amalgamare con cura. Praticare un buco al centro della “fontana”
e versare il latte. Iniziare ad impastare, fino ad ottenere un corpo
appiccicoso ma consistente (l'operazione, ovviamente, può essere
fatta con un'impastatrice o planetaria). Senza aggiungere altra
farina, coprire con uno strofinaccio umido e lasciar lievitare in un
luogo caldo per almeno 2-3 ore.
Dopo la prima lievitazione
re-impastate delicatamente la pasta su una spianatoia ben infarinata.
Lavorare l'impasto per qualche minuto e dividerlo poi in 8-10 palline
(o più se volete panini più piccoli) e posizionarle su teglie
rivestite di carta forno e leggermente infarinate. Ricoprire con uno
strofinaccio umido e lasciar lievitare ancora un'oretta, sempre in un
luogo caldo.
Nel frattempo scaldare il
forno a 180° e mescolate in una ciotola l'uovo rimasto con un
cucchiaio di latte.
Spennellare
abbondantemente i panini con questo composto e cospargere un po' di
semi di sesamo.
Cuocere in forno per circa
30 minuti, fino a che sono cotti e dorati.
Note:
- * il prodotto che utilizzo io va utilizzato in percentuale 7% sul totale della farina (quindi nel nostro caso 42 g). Katie invece consiglia di utilizzare ½ cucchiaino di lievito secco.
- anche se non si dovrebbe fare (io sono la prima restia nel congelare le pietanze) se pensate di non utilizzare tutti i panini o volete averli pronti all'uso (effettivamente non c'è sempre il tempo di preparali freschi), congelateli avvolti in pellicola. Perdono leggermente la loro consistenza ma rimangono comunque ottimi. Piuttosto che cedere a quelli confezionati (mai!) potete restare tranquilli.In qualsiasi caso si mantengono, sempre in pellicola, per 2-3 giorni.
Burger di manzo con
formaggio blu, mele e concasse'
di pomodori
il burger è ispirato da
Katie (vedi sopra), i condimenti ispirati da Jamie Magazine, gennaio
2014
Ingredienti:
per
il burger di manzo (circa 6-8):
700 g di macinato fresco
di manzo
2 cipollotti, tritati
1 cucchiaio di senape
all'antica
1 cucchiaio di tabasco
1 cucchiaio di aceto
balsamico
1 peperoncino rosso, senza
semi e sminuzzato
1 cucchiaino scarso di
peperoncino in polvere
un mazzetto di
prezzemolo, lavato e tritato
olio evo
sale
pepe
per
il condimento:
formaggio blu, erborinato
(io della Val Sarentino)
qualche foglia di insalata
gentile (o la classica lattuga, se preferite), sciacquata ed
asciugata
1-2 mele (io pink lady),
senza torsolo e tagliate a fette laterali
senape all'antica
6-8 panini da hamburger
per
la concassé di pomodori:
4-5 pomodori (il tipo che
preferite), lavati
olio evo
sale
Far appassire i cipollotti
con un filo d'olio in una padella antiaderente e mettere da parte. In
una ciotola capiente mescolare la carne con la senape, il tabasco e
l'aceto balsamico, i due tipi di peperoncino, il prezzemolo, un
cucchiaino di sale ( assaggiare per gestire la dose, aggiungere
eventualmente). Amalgamare con le mani e unire i cipollotti
appassiti, impastare. Assaggiare e aggiustare se necessario. Formare
i burger della dimensione che preferite (considerando che in cottura
si restringeranno leggermente) e lasciarli riposare in un luogo
fresco per almeno due ore.
Per la concassé tagliare
a dadini i pomodori, condirli con un filo d'olio e del sale. Lasciare
da parte.
Quando siete pronti per
iniziare a comporre i vostri panini (tutti gli ingredienti devono
essere pronti), cuocere i burger con un filo d'olio in una padella
antiaderente, in una bistecchiera o alla griglia, uniformemente su
entrambi i lati.
Tagliare a metà i panini,
riscaldarli leggermente e formare i burger. Prendere la base del
panino, spennellarla con poca senape, impilare in ordine insalata,
qualche fettina di mela, la carne, qualche pezzetto di formaggio e un
po' di concassè. Chiudere con l'altra metà del panino. Servire
caldo.
Burger della mucca felice
(burger vegetariano)
tratto
e modificato da “Le mie ricette da 15 minuti”, Jamie
Oliver, TEA
Ingredienti:
per
i burger vegetariani (circa 6-8):
1 mazzetto di prezzemolo
fresco, lavato e tritato
200 g di fagioli bianchi,
precotti e sgocciolati
200 g di lenticchie,
precotte e sgocciolate
200 g di fave, precotte e
sgocciolate
½ cucchiaino di pepe di
Cayenna
½ cucchiaino di
coriandolo in polvere
½ cucchiaino di cumino in
polvere
la scorza di un limone
bio, grattugiata
2 cucchiai di farina
bianca
olio evo
sale
pepe
per
il condimento:
qualche foglia di lattuga,
lavata e asciugata
cavolo rosso e bianco,
lavati e tagliati a julienne
qualche anello di cipolla
rossa fresca
pomodori (io perino),
lavati e a fette
ketchup
bio o homemade (obbligatorio :P)
6-8 panini da hamburger
Preparare i burger
mettendo in un mixer da cucina i tre tipi di legume, il prezzemolo,
un pizzico di sale (aggiustare successivamente se necessario), pepe
macinato al momento, il pepe di Cayenna, il coriandolo, il cumino, la
scorza di limone e la farina. Azionare, fino ad ottenere una purea
molto spessa e consistente.
Trasferire il composto su
un piano di lavoro generosamente infarinato e lavorare. Ricavare 6-8
palline, appiattirle e formare i burger. Posizionarli su un piatto
infarinato.
Preparare gli altri
ingredienti e quando tutto è pronto cuocere i burger in una padella
leggermente unta d'olio, fino a che entrambi i lati sono ben dorati.
Comporre i panini,
tagliando a metà il pane e riscaldandolo leggermente. Spalmare del
ketchup su una base di panino, impilare la lattuga, il burger, i due
tipi di cavolo, la cipolla e le fette di pomodoro, spennellare con
un po' di ketchup anche l'altra parte di panino e chiudere.
Servire caldo.
Note:
- potete utilizzare i legumi che preferite, creando il vostro mix preferito. L'importante è mantenere una dose complessiva di 600 g. Gestiteveli voi ;)!
English
version
I'm
not a junk food type.
After
couple (moreover the unique ones) attempts when I was 10 by
“McEverything” (I
remeber that going to the city and eating in a fast-food was the
coolest sunday pastime for families when I was a little girl, but
frankly I still don't understand the utility and above all the
uncertain appeal of it), I deserted for long any dish lookingalike
junk food.
The fake and flat flavour
(mostly gummy) of packaged food has always made me nerve-racking. I
hated (I still do) that every single bite (from the potato fries to
the burger bun) had the same aroma. The confused and hardly
decipherable taste, half way among a plastic bag and a piece of
carton, made the lack of hamburgers, fries, nuggets & co.
possible from the menus of my outside-home meals. Or better, from
then on, they have always been dishes I choose just in trusly places
that I really knew.
I turned a blind eye with
fries, have to say it, but for the rest I really can say they were
flavors I avoided and almost forgot.
I
guess I don't eat a nugget since at least six years (to be honest, I
don't miss them so much), but it wasn't the same with hamburgers.
Sometimes I gave in to my butcher of trust's burger and I ate it in a
simple milk roll ('cause I really can't stand those packeged with
that sweetish and exipired-simulating taste, don't know if I got the
idea across ;))
or to that one from my historic stall (even if, honestly, it can't be
named hamburger for real).
A
while ago (I'd say finally), after one of the long chats about beer
and food with her (by the way an extreme expert of homemade burgers :P)
I decided to try doing it homemade.
Yes
sir. From soup (the real burger
bun) to the nuts (the burger itself, starting by the fresh meat mince
and adding some simple falvors to make it special).
And
after a long time, I can say I ate a real burger again.
With its bun, its seasonigs (rigorously superfresh) and meat of
quality.
The
recipes for the buns and the meat burger are taken and adapted by
Katie, instead the stuffing (in both versions, veg or not) is
inspired by Jamie (with my usual changes :)).
Blue
cheese, apples and tomatoes concasse' burger (carnivorous
version): it's a cheeseburger,
revisited in a gourmand key. The meat has undoubtedly a strong flavor
(in and of itself), the melted blue cheese (dont' put too much of
it, it will cover other ingredients merciless :P),
the sweetness of apple muffles the sapid of the rest, the inevitable
salad and concassé tomatoes. A small bomb of savors.
For
tough types, who don't get scared about taste explosions. :D
happy
cow burger (call it
veggie if you prefer): it's the vegetable version of the classic
hamburger. Only legumes (in the burger) and vegatables, lots of savor
(the burgers are really zesty, recalling Lebanese falafels) and,
except for the bun, few calories. This is how I like it with:
lettuce, red and white coleslaw, tomatoes, red onion and the
essential bio or homemade ketchup (I confess, I buy it by the
bio-market :P).
A small veggie bomb, lighter for sure, but anyway terribly yummy.
Regardless of your dietary choice, it's a great solution to alternate
with the meat version.
Two ultrafantastic,
healthy (the fact they are homemade doesn't mean they're without
calories, is that clear) and funny ideas.
These are obviously just
two of the possible kinds of burger you can prepare; with the same
base you can indulge and create new combinations for your bun.
They're
perfect for movie nights with friends, served with your favourite
side dish. :)
Just one thing you don't
have to miss, aside from your veg or not choice: a great and fresh
beer.
For me a Belgian double.
Allright,
now we're getting there! ;)
Katie's
burger buns
adapted
from “What Katie ate”, Katie Quinn Davies
Ingredients:
makes
8-10 buns
200 g butter, soften
1 ½ tbsp sugar
4 eggs
300 g plain flour, sifted
300 g manitoba flour,
sifted
42 g dehydrated mother
yeast* (yeast base/starter)
1 tsp fine salt
250 ml whole milk, lighlty
warmed
a handful of sesame seeds
In a large bowl beat the
butter with sugar, until you get a soft and light cream. Then add
three eggs, one at time. Mix dry ingredients, so flour, mother
yeast and salt and combine well with the butter-eggs mixture. Make a
hole in the middle of the “fountain” and pour the milk. Knead
with care until you obtain a sticky but compact dough (you can for
sure use a kneader or a planetary mixer). Without adding further
flour, cover with a damp dishcloth and let rise in a warm place for
at least 2-3 hours.
After the first rising,
knead the dough again, lighlty, on a well flour-dusted board. Work it
for a few minutes and divide it into 8-10 small balls (or more if
you want mini buns) and put them on a tray covered with greaseproof
paper and some flour. Cover with a damp dishcloth and let rise for an
other hour, always in a warm place.
In the meantime heat the
oven to 180° and mix in a small bowl the left egg with a tablespoon
of milk.
Brush well the top of the
rolls with the egg-milk liquid and sprinkle with sesame seeds.
Bake for 30 minutes, more
ore less, until they're cooked and golden.
Notes:
- * The product I used for has to be added in percent 7% over the total of the flour ( in our case 42 g). Katie suggests to use ½ teaspoon of yeast.
- If you realize that the buns are too much or you want to have them ready for use (I know there isn't always the time for baking them fresh) you can freeze them bound in plastic wrap. I'm the first disliking frozen food, they surely lose a bit their consistency, but you know, I think it's anyway a thousandfold better than a packaged one (never ever!). Anyway they keep, always in plastic wrap, for 2-3 days.
Blue cheese,
apples and tomatoes concasse'
beef burger
The
burger's inspired from Katie (see above), the seasonings are inspired
from Jamie Magazine, Jauary 2014
Ingredients:
for
burgers (makes 6-8):
700g fresh beef mince
2 spring onions, chopped
1 tbsp mustard
1 tbsp tabasco
1 tbsp balsamic vinegar
1 red pepper, without
seeds and chopped
1 scanty tsp ground hot
pepper
1 small bunch of parsley,
washed and chopped
evo oil
salt
pepper
for
the seasoning:
blue cheese (for
me coming from Sarentino Valley, Alto Adige-Südtirol, Italy)
some leaves of green salad
(or lettuce, if you like it more), washed and dried
1-3 apples (for me Pink
Lady), without core and cut in lateral sides
mustard
6-8 burger buns
for
tomatoes concassé:
4-5 tomatoes (the type you
prefer), washed
evo oil
salt
Sweat spring onions with a
bit of oil in a small pan, and leave aside. In a large bowl mix the
meat with mustard, tabasco and balsamic vinegar, the two types of
pepper, parsley, a teaspoon of salt (taste and regulate, add if
necessary). Amalgamate with hands and add the cooked spring onions,
knead. Taste again and fix the savor, always if it's necessary. Shape
the burgers with the size you prefer (consider that during the
cooking the meat will shrink a bit) and let rest in a fresh place for
at least 2 hours.
For the concassé cut
tomatoes into small cubes, season with a drizzle of oil and a pinch
of salt. Leave aside.
When you're ready to start
composing your burgers (each ingredient should be ready to use), cook
the burgers with a bit of oil in a frying pan, in a gridiron or over
a hot barbecue, equally for both sides.
Cut in halves the buns,
warm them a bit and form the burger. Start brushing a light layer of
mustard on a base of the roll, go on with salad, some wedges of
apples, the meat, some pieces of cheese and a bit of concassè. Close
with the other half and serve hot.
Happy cow burger (veggie
burger)
adapted
from “Jamie's 15 minutes meals”, Jamie Oliver
Ingredients:
for
veggie burgers (makes 6-8):
1 small bunch of parsley,
washed and chopped
200 g white beans,
precooked and drained
200 g lentils, precooked
and drained
200 g broad beans,
precooked and drained
½ tsp Cayenne pepper
½ tsp groung coriander
½ tsp ground cumin
zest of a bio lemon,
grated
2 tbsp flour
evo oil
salt
pepper
for
the seasonig:
some leaves of lettuce,
washed and dried
red and white coleslaw,
washed and cut into julienne strips
some rings of fresh red
onion
tomatoes (for me perino
type), washed and sliced
bio or homemade ketchup
(obligatory :P)
6-8 burger buns
Prepare the burgers
putting in a food processor/mixer the three legumes, parsley, a pinch
of salt (fix later if necessary), freshly ground pepper, Cayenna
pepper, coriander, cumin, lemon zest and flour. Whiz until fine and
combined.
Move the mixture over a
well flour-dusted working board and knead it. Divide into 6-8 pieces,
flatten each ball and shape the burgers as a patty. Put them on
flour-dusted plate.
Prepare other ingredients
and when everything's ready cook the burgers in a lightly oiled
frying pan, until they golden.
Make the burgers, cutting
in halves the bun and warming it a bit. Brush some ketchup on one
base of bread, then heap in order the lettuce, the burger, the two
coleslaw, the onion and the tomatoes slices. Brush with further
ketchup also the other part of the bun and close. Serve it warm.
Notes:
- you can obviously use
your favourite legumes, creating your perfect mix. You just have to
keep the total dose of 600 g. The rest is up to you ;)
!
great recipe:)
RispondiEliminaThank you Sandra! :)
Eliminabeijinhos ;)
M.
Anche noi ci siamo sempre tenute ben lontane dai fast food, ma -non mangiando carne- apprezziamo davvero la versione vegetariana dei tuoi burgers, ne potremmo divorare tre di fila! Buona serata :-)
RispondiEliminaCiao! :)
EliminaSono felice apprezziate la versione veggie ;)
Vi ringrazio! :)
Buona serata anche a voi, a presto
M.
Da brava abitante del nord America potrei trovare qualsiasi cosa in qualsiasi modo... ma come te detesto i sapori tutti uguali, i panini che quando li mordi ti aspetti che possano "suonare" tipo i giocattoli dei bambini, quelli di gomma per intenderci... ma devo ammettere che ci sono un paio di posti dove l'hamburger me lo mangio proprio volentieri, perché oggettivamente mi piace e molto... I tuoi mi sembrano sinceramente uno spettacolo... avrei difficoltà a scegliere la versione migliore, forse preferirei prenderli entrambi e poi morire. Lo farei proprio volentieri!
RispondiEliminaCiao! ;)
EliminaDevo ammettere che anche io non saprei dire qual è la versione migliore! :)
E credo che anche io sì, li magierei entrambi, per poi scoppiare! :P
Grazie mille, ti aspetto presto
M.
ciao, la versione happy cow mi fa molto happy, pare parecchio buona!
RispondiElimina