giovedì 15 novembre 2012

Almost a crumb cake




Questa è una storia lunga, a dire la verità. Rido al solo pensiero. Credo di averlo detto più volte, che per natura, a periodi ho delle fisse, che poi spesso si rivelano anche brevi e fugaci. A volte le stesse si ripetono a periodi alternati, e io non posso fare altro che soddisfarle, per quanto possibile.


Questa settimana, anzi la scorsa settimana, in un pomeriggio di studio intenso un’idea mi ha occupato la testa. In mente, per qualche giorno, ho avuto solo una cosa: il crumble.
Anche questa cosa già detta. Io li adoro. Sono l’unica cosa che  invidio terribilmente (assieme a un altro paio di altre delizie) agli inglesi. Ma non starò qui a discorrere su quanto in questi casi la quantità di burro ci sta eccome, la questione è un’altra. Perché, nonostante ci sia questa mania per il genere di dolce in esame, purtroppo c’è sempre qualcosa che non va. Ora mi spiego.
Anche se ho sempre amato il crumble, in tutte le sue forme, non ho avuto sempre risultati ottimali. Vero, in realtà non ci ho provato moltissime volte. Li ho sempre solo mangiati. Quest’estate però ho deciso di provarci. Beh meglio non parlarne. Diciamo solo che di croccante non c’era proprio nulla, che la frutta probabilmente aveva bagnato troppo lo strato di ‘biscotto’, insomma, non si capiva bene cosa fosse. La mia prima esperienza quindi non aveva avuto dei riscontri positivi, per questo avevo abbandonato l’idea da ormai un po’ di tempo. Poi, come detto sopra, i giorni scorsi questa voglia pazza mi ha sorpreso, e io, cercando di ricordare il primo tentativo ho deciso di riprovarci.  Sempre per il fatto che anche questa, è diventata una mia fissa. Non so quindi dirvi se il problema sono io (magari son un incapace, forse è meglio che ci stia lontana J) oppure se non riesco mai a trovare la ricetta giusta. Che sia quello tradizionale, salato o una crumb cake, davvero non ottengo mai quello che desidero. E’ possibile che forse la mia ignoranza a proposito mi faccia sembrare le mie versioni sempre imperfette, fatto sta, che non so come mai, ma forse non ho un buon feeling con questo tipo di dolce.

Con la torta, è successo un qualcosa di molto simile. Le aspettative erano sempre così tante, continuavo a dirmi, sì questa volta ce l’ho fatta. Me lo immaginavo già questo interno terribilmente morbido, bagnato dalla marmellata di lamponi, e ovviamente, la perfetta crosticina croc. Ecco in realtà buono, su quello non si discute. Morbido, sì, molto morbido e bagnato. Fin qui ci siamo. Poi però c’è la crosticina. Bel problema. Effettivamente non posso dire che non ci sia, perché non è così. Ma ecco, questo tocca dirlo, non è come volevo, stranamente ;) Non ha quella croccantezza che ti lascia soddisfatto, quella bella sensazione al palato. E’ qualcosa di diverso. Non propriamente una crumb cake, ma quasi. Quindi ci stiamo avvicinando, al risultato che auspico da tanto tempo, ma ci vuole ancora un po’. Sì, manca ancora qualcosa.

Non per questo però il dolce non è stato apprezzato. Diciamo che, come al solito, qui sarebbe sempre meglio tenerle nascoste certe cose (eh sì, essere golosi è un brutto vizio :P). Questo è uno di quei dolci dove il burro, non può mancare però. Non amo i dolci burrosi e a volte stucchevoli, ma quando ce vò ce vò, e questo è uno di quei casi. La marmellata di lamponi, dolce e acidina allo stesso tempo, ci sta d’incanto perché avvolge il boccone e rende il ‘ripieno’ speciale. E’ da provare, comunque. Crumb cake o meno. Che dite, come vi sembra l’idea? ;)

ps. ne sono certa. Prima o poi anch' io troverò la ricetta perfetta, lo so. ;)



[La parentesi delle foto]
E anche stavolta mi piacciono. Bene, pian piano sto perdendo quel pessimismo e sto iniziando a credere nelle mie capacità, ammettendo che qualcosa c’è. Bianco, bianchissimo ancora. Devo dire che mi piace come stile, è pulito e lineare.  Non è sempre facile da gestire, perché a volte (anche un po’ in questo caso) sembra quasi abbagliante. Devo migliorare questo aspetto, ma per il resto non mi lamento. Fa risaltare benissimo il soggetto, fa veder bene i colori. Inoltre devo confessavi che è anche un trucchetto che uso ultimamente, perché essendoci sempre stato un tempo orribile, la nebbia fittissima e bassa, è stato difficilissimo trovare una luce decente. Ma ci sono riuscita. A voi come sembrano?! troppo bianco?!  ;)



(Quasi) una crumb cake
tratta e modificata da Regali Golosi, Sigrid Vebert

Ingredienti:
250 g di farina, setacciata
250 g di zucchero
240 g di burro (sì lo so, sono tanti tanti ;))
2 tuorli
2 cucchiaini di lievito per dolci bio
½ cucchiaino di polvere di vaniglia Bourbon
250-300 g circa di marmellata di lamponi (o ribes rosso)
un pizzico di sale

Mescolare la farina, il lievito e il sale. In una ciotola, lavorare il burro morbido assieme allo zucchero fino ad ottenere una crema chiara e soffice. Aggiungere i tuorli e la vaniglia, infine gli elementi secchi. Impastare velocemente fino ad ottenere un impasto morbido e dividerlo in due parti. Avvolgere ogni porzione nella pellicola e far riposare per un’ora.
Trasferire poi una metà di impasto nel congelatore per circa 15 minuti. Nel frattempo, stendere l’altra metà in una teglia 20 x 20 cm circa, coprire la superficie con lo strato di marmellata e poi, con la grattugia a buchi grossi, grattugiare l’altra metà dell’impasto, su tutta la superficie della marmellata.
Infornare a 170° per circa 35 minuti, fino a che la superficie diventa dorata e la torta è cotta. Sfornare e far raffreddare. Ritagliare delle porzioni piccine, di dimensione di circa 5 cm.

Note:
-          la cottura della ricetta prevedeva 30 minuti, io però, ho ritenuto necessario un po’ più di tempo, perché, sebbene la marmellata bagni, la superficie non era ancora pronta dopo il tempo indicato. Vi consiglio di controllare però, la prova stecchino non delude mai.
-          il mio risultato è stato molto più friabile rispetto alla versione originale. Non secco, ma più granuloso. Io (come detto prima) ho preferito farla cuocere un po’ di più. Infatti il rischio è di sfornare il dolce ancora crudo all’interno, con solo la crosticina pronta. 


9 commenti:

  1. Buongiorno Martina! Fantastica questa crumb cake! :)
    L'avevo riconosciuta...è di Sigrid. E chi non li ha acquistati o anche solo sfogliati almeno una volta?!
    Hai fatto un ottimo lavoro anche di fotografia, sì, mi piace!! :)

    Un abbraccio,

    Noemi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Noemi. Sì la ricetta è di Sigrid (infatti l'ho nominata sulla fonte per la ricetta, come si può vedere ;)). Comunque hai ragione, è impossibile non conoscere almeno qualche ricetta di quel volume, è fantastico.. Grazie mille anche per le foto, mooolto bene:) sono felice!
      un bacione, a presto
      M.

      Elimina
  2. Marti io rido...e sai perché? Perché poco fa ho pubblicato una ricetta di un dolce, che avevo provato a fare un anno fa e non mi aveva soddisfatta affatto! E poi le foto...sembra che ci siamo messe d'accordo! Ahahah! Abbiamo posizionato il dolce nello stesso modo e tutte e due col latte sullo sfondo :P
    A parte ciò, a me il tuo crumble sembra buonissimo!! E le foto mi piacciono assai!! :)
    Un bacione mia cara :*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eli, ma siamo telepatiche?! ;) che ridere! :) sono andata a vedere il tuo post(tra parentesi buonissimi i brownies, adoro i cachi), incredibile! Anche la composizione, come dicevi tu, si assomiglia tantissimo;)
      Sono felice ti piaccia la simil-crumb cake, e poi era veramente buona:) e per le foto, oh che bello:) yes ;)
      un abbraccio cara,

      M.

      Elimina
  3. crumble!?!?una delle cose più deliziose del mondo!!!a Parigi ne ho assaggiato uno al rabarbaro che era perfetto e da allora avrò cercato di riprodurlo mille volte ma niente da fare (quindi ti capisco e magari insieme troveremo una soluzione) :P
    Per la questione del burro chissenefrega, come dici tu quando ci vuole ci vuole!!!
    Per le foto ti ho mandato un messaggio ^_^
    bacioniiiiiiiiiiiiiiiii

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero! Oh cara mia, col rabarbaro?! Questa versione mi manca ma la vorrei provare, assolutamente:) amo il rabarbaro! immagino la bontà:)
      Per le foto, grazie bella, ti risp subito;)
      un abbraccio grande,
      M.

      Elimina
  4. mmmm...questo dolce mi intriga da matti...consistenza e gusto che adoro!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Simo! Sono contenta ti ispiri il dolce, è veramente una delizia ;)
      A presto,
      M.

      Elimina
  5. Ciao Marti,
    concordo sul piacere che origina il crumble: un misto di consistenze variabili che accarezzano il palato.
    Se poi il morbido é troppo morbido o il crumble più o meno croccante..... Sono dettagli.... !!

    Un abbraccio.

    Ps. -2... ;))))

    RispondiElimina