Immaginavo
di mangiare queste quesadillas in un picnic. Sì, uno dei miei
leitmotiv “narrativi” preferiti.
Con
gli amici, di sempre. Un tavolo basso, preso ad un mercatino vintage
di Portland, apparecchiato in un'affascinante e caratteristica
(terribilmente strampalata) maniera. Con bicchieri, posate e piatti
spaiati, anch'essi di un mercatino dell'antiquariato. I taglieri di
legno antichi, una tovaglia di cotone leggermente stropicciata beige
e tovaglioli ricamati a mano. Un vaso sbeccato con peonie fresche, al
centro. Bianche, rosa pallido e fucsia. Un telo e qualche cuscino
sparso dove sedere. Qualche istantanea di una polaroid. Il cestino di
vimini con la tracolla di pelle. La birra fredda, doppio malto,
belga.
Su
un prato verde, ovviamente. Con l'erba un po' alta, incolta.
Non
troppo lontano dal faro però. Quasi a picco sul mare dell'Oregon.