Martina C. Presente.
Eccomi di nuovo qui, pronta (più o meno) per
riprendere il ritmo di Me and food. In una settimana sono cambiate molte cose. Avete
presente quando in un periodo breve di tempo succede un evento dietro l’altro e
non ci si rende conto dei minuti che passano?!
Quando ci si sente leggeri, spensierati, felici.
Quando si è stufi di veder solo il nero delle cose. Quando mille progetti
invadono i pensieri, quando inizi ad aver voglia d’estate, di viaggi. Quando
continui a canticchiare la solita canzone. Quando credi in te stessa, perché
sai che le cose tu le puoi fare, lo hai visto con i tuoi occhi.
Avete capito bene quindi. Periodo positivo. Era
passato del tempo, ormai non mi ricordavo nemmeno più cosa volesse dire stare
bene e non pensare, ma vivere (forse anche voi ve ne sarete accorti che il tono
in questo post è completamente cambiato ;)).
Tante porte si sono aperte ed è incredibile. A
volte proprio nel momento meno aspettato le buone notizie si susseguono di
continuo. Proprio in quel momento in cui credevi che le cose potessero andare
meglio, ecco che ti si presentano le occasioni. Addirittura inizialmente sembra
impossibile gestire tutto, proposte e impegni di ‘lavoro’ (sapete di cosa parlo)
:) Però si sa com’è, quando si parte non ci si fermerebbe più. A questo punto
non serve più sapere se sono o meno certezze, già il fatto che si siano
presentate ti rincuora. Poi se diventeranno concrete sarà meglio. Intanto però
ci sono.
Passando alla ricetta, che forse attirerà
maggiormente la vostra attenzione, parliamo di una preparazione molto
interessante. L’ho scelta intenzionalmente, perché era da tanto che volevo
inaugurare questo genere di post. Arriverò subito al sodo. Sapete quanto adori
i dolci, in qualsiasi situazione. Ecco, oggi però (e sarà la prima di una lunga
serie) ho voluto pensare a tutti. O meglio, a molti. Questi bellissimi waffles
sono senza glutine.
E’ un argomento molto delicato, non basterebbe
nominarlo velocemente in un solo post. Infatti a riguardo, purtroppo c’è molta
ignoranza e molte persone non sanno bene di cosa si tratti, e soprattutto non
hanno la minima idea di come agire se si parla di cucina per ‘tutti’.
Per ora mi limito semplicemente a far avvicinare
ognuno di voi a questo tema e sensibilizzarvi. Lo riprenderemo ancora, avremo
tutto il tempo per confrontarci e parlare a proposito.
Iniziamo così da una ricetta facile e composta da
ingredienti reperibili, anzi, che siamo abituati ad utilizzare sempre direi.
Farina di mandorle fatta in casa (oppure acquistata, di una marca nominata nel
Prontuario del Aic, mi raccomando!!), yogurt e una banana matura.
Sono la soluzione per una colazione o un brunch,
tutti insieme. Sono allo stesso tempo un dolce, un po’ rustico (a me quelli
finti non piacciono proprio) che si può accompagnare a sciroppo d’acero, o più
semplicemente miele.
Io, anche se conosco questo mondo da molto e cucino
spesso senza glutine, ho trovato questa ricetta perfetta e di elementare
preparazione. E’ il punto giusto da cui partire per scoprire questa parte della
cucina. Interessante, divertente, attenta.
Io direi che come inizio ci siamo, poi pian piano
evolveremo il discorso.
Perché ricordo, fa bene a tutti, nessuno escluso :)
Waffles
con farina di mandorle e yogurt (senza glutine)
Ingredienti:
400 g di farina di mandorle *
1 pizzico di sale
½ cucchiaino di lievito per dolci *
1 ½ cucchiai di cannella in polvere
½ cucchiaino di noce moscata in polvere
4 uova
1 ½ cucchiai di miele
120 g di yogurt bianco al naturale
1 banana molto matura, schiacciata con una
forchetta
*ingredienti da verificare nel Prontuario AIC
In una terrina mescolare tutti gli ingredienti
secchi (farina di mandorle, sale, le spezie, il lievito) e dolcificare con il miele. Aggiungere poi le
uova, lo yogurt, mescolando ed infine la banana schiacciata. Incorporare bene
tutti gli ingredienti per ottenere una pastella densa e corposa.
Cuocere i waffles nell’apposita piastra, leggermente
imburrata, ponendo nella cialda un mestolo colmo di impasto e facendolo cuocere
per circa 2 minuti.
Servire con miele, sciroppo d’acero, zucchero a
velo (controllare il Prontuario) a
piacere.
IMPORTANTE: la cottura del dolce varia da piastra a piastra,
il valore della cottura nella ricetta è convenzionale, ma prestate attenzione
al vostro attrezzo!
Note:
-
potete
dolcificare il dolce con miele, come nella preparazione, ma anche sciroppo
d’agave. La quantità è molto personale, nella ricetta il gusto non è eccessivamente
dolce. Io l’ho apprezzato così (tenete in considerazione il ‘condimento’ che
dopo va servito con i waffles) ma si può aumentare la dose.
-
le misure che trovate nel testo sono il
risultato della conversione in grammi da cups. Non è stato facile trasformare
le dosi perfettamente, in realtà però parliamo di un errore di 10 g massimo,
quindi sappiate gestirvi in base alla consistenza dell’impasto.
-
*parlando di dolci senza glutine è essenziale
controllare ed informarsi sui prodotti utilizzati nella preparazione. Per
aiutarvi, vi indico ciò che potrebbe non essere permesso nella dieta priva di
glutine: farina di mandorle (io
l’ho fatta a casa, tritando finemente le mandorle intere, mantenendo una forma
grezza), zucchero a velo e lievito per
dolci. Munitevi di Prontuario AIC, oppure fatevi aiutare da un amica/amico che
hanno esperienza nell’ambito.