venerdì 17 gennaio 2014

Chocolate beet cake. Finally.



Il momento giusto. Quello in cui tutto coincide, ha senso, si compie. Quello che aspettavi, da tempo. Che a volte avevi immaginato (non troppo, per non rovinare la sorpresa). Quello che arriva quando non lo pensavi, che ti sorprende. Che ti fa sorridere, capire.




C'è sempre un momento giusto, per qualsiasi cosa.

Per un viaggio, per scoprire un posto, per un libro, per alcune parole, per uno sguardo, per una promessa. Per una novità, per una crisi, per una risposta. Per una rinascita, una rivoluzione.



E c'è anche il tempo giusto per una ricetta.

Quando tutti gli ingredienti sono pronti, magari dopo molto, perchè sono stati introvabili a lungo (e ahimè, io ne so qualcosa a proposito ;) ).

Quando trovi la ricetta quasi perfetta, dopo aver cercato, modificato, personalizzato la tua versione.

Quando il risultato ti illumina, ti riempie. E sorridi, dopo una giornata non propriamente ok.





Avevo atteso un po' per la "Beet". L'avevo vista da Katie, ovviamente. Come con la "Guinness", mi affascinava l'uso di un ingrediente così particolare in un dolce. In realtà non era il fatto di usare una verdura in una torta a sorprendermi. Se ricordate qui vi avevo raccontato della torta dolce di zucchine di nonno (ahhh, nostalgia estiva ;) ). In realtà era la barbabietola in sé, ad incuriosirmi. La rapa rossa, con la quale ho sempre avuto un rapporto strano. Da piccina non la cercavo più di tanto, non si è mai vista girare per casa. Poi qualche tempo fa l'ho riscoperta (con i super canederli ;) ). Mi attrae il colore (da morire!), la consistenza. La dolcezza.



La "Beet" è quasi indescrivibile. Soffice, spugnosa ed umida. Assomiglia alla sua sorellina, per aspetto (crosticina fuori, morbida dentro). Per il profumo inconfondibile del cacao. La Beet però è più leggera. Col suo colore bordeaux, intenso, che in cottura diventa mogano. Leggermente meno compatta, si sbriciola tra le mani. Elegante, decisa, equilibrata. Alternativa (non resisto al colore fucsia che va ad unirsi agli ingredienti secchi ;)) e divertente :)





Io, a fini puramente estetici, l'ho ricoperta con una generosa colata di cioccolato fuso (sì, devo dire che la foto rende bene :P), ma credetemi che con una semplice spolverata di zucchero a velo, o addirittura liscia, sarà fenomenale. :)



Un bicchiere di latte, un divano, un buon film e la "Beet".

Sì, era questo il momento. :)



 Chocolate beet cake (torta al cioccolato e rape rosse)

tratta e modificata da qui



Ingredienti:

80 g di cacao amaro in polvere, setacciato

180 g di farina bianca, setacciata

2-3 cucchiaini di lievito per dolci bio

190 g di zucchero bianco

260 g di barbabietola rossa, cotta

3 uova

200 ml di olio di mais

1 pizzico di vaniglia Bourbon in polvere



per decorare:

*a piacere cioccolato fondente fuso, zucchero a velo o altro frosting (magari al formaggio fresco :P)



In una ciotola capiente mescolare cacao, farina, vaniglia e lievito. Aggiungere poi lo zucchero.

Frullare le barbabietole in un mixer da cucina, fino ad ottenere una purea liscia. Unire le uova, una per volta, lasciando montare il composto (che raddoppierà di volume, all'incirca).

Formare una fontana tra gli ingredienti secchi e aggiungere il composto fucsia di barbabietole, sbattendo con delicatezza, per non smontare eccessivamente l'impasto.

Imburrare uno stampo dal diametro piccolo (18 cm) e dai bordi alti e lisci, versarci l'impasto e cuocere a forno caldo per 50 minuti circa. Controllare la cottura con la prova-stecchino. Lasciare raffreddare e decorare a piacere*.



Note:

  • come per la "Guinness" prestate attenzione alla cottura: deve formarsi una crosta fuori e rimanere bagnata all'interno.
  • come la maggior parte delle torte di questo tipo, il giorno dopo è ancora più buona :P

 


 English version:



The right moment. That one when all coincides, makes sense, carries out. That one you were waiting for, for a long time. Sometimes you imagined it (but not too much, to don't spoil the surprise). That one that comes when you didn't expect it, that amazes you. It makes you smile, understand.



There's always a right moment, for everything.

For a travel, for discovering a place, for a book, for a gaze, for a promise. For news, for a crisis, for an answer. For a rebirth, a revolution.



And there's the right time for a recipe too.

When all ingredients are ready, maybe after much time, since they were lost for long (uh, I know damn well about this ;) ).

When you find the almost perfect recipe, after researches and modifications to personalize your version.

When the result lights up you, it fills you. And you smile, after a not really ok day.



I waited a bit for the “Beet” (in english it sounds funny ;) haha!). I saw it the first time by Katie, obviously. As it happened with the "Guinness", I was enchanted from the use of a very particular ingredient in a sweet recipe. Actually I wasn't surprised by using a vegetable in a cake. If you remember, here I told you about my granpa's sweet zucchini bundt cake (ahhh, summer memories ;) ). It was actually the betroot itself to intrigue me. Beet, with which I've always had a strange rapport. When I was a little girl I didn't look for it so much, we usually didn't have it at home. Then, a while ago, I rediscovered it (with the super canederli ;) ). I like the colour (to madness! ), the consinstency. The sweetness.



The "Beet" is almost indescribable. Terribly fluffly, spongy and moist. It looks like her sister, for the aspect (outside crusty, inside soft). For the unmistakable fragrance of cocoa. But The "Beet"  is lighter. With its intense bordeaux colour, that during the baking becomes mahogany. Slightly less compact, it crumbles in hands thanks to the softness. Elegant, strong but balanced. Alternative (I can't resist to the fuchsia colour mixed with dry ingredients ;). Funny!



I covered it with a huge flow of melted chocolate, just for aestethic purposes (yeah, have to say the pic creates well the idea ;)), but trust me it's incredibly yummy even just with a simple wipe of icing sugar, or even without anything on the top. :)



A glass of milk, a comfortable couch, a good film and the "Beet".

Yes, this was the moment. :)



Chocolate beet cake

from here (modified)



Ingredients:

80 g cocoa powder, sifted

180 g plain flour, sifted

2-3 tsp bio-baking powder

190 g caster sugar

260 g betroot, cooked

3 eggs

200 ml corn oil

1 pinch vanilla Bourbon powder



to decorate:

*to your liking melted dark chocolate, icing sugar (dusted) or an other frosting (cream-cheese frosting for ex.)



Mix cocoa powder, flour, vanilla and baking powder into a large bowl. Add then sugar. Pureè beets in a food mixer until you get a velvet mash. Put eggs, one at a time, whipping the mixture (it will double, approximately).

Make a fountain in the dry ingredients and add slowly the fuchsia beets mixture, mixing lightly and whipping it.

Grease a cake pan with a small diameter (18 cm) and tall and smooth sides, pour the cake mixture and cook to 180°/355F (hot oven) for about 50 minutes. Check the baking with a toothpick. Cool the cake and decorate to your liking*.







Notes:

  • as you do for the "Guinness" pay attention to the baking: there should be a firm crust outside and a "wet" inside.
  • as the main part of this kind of cakes, it is better and more delicious the day after :P



14 commenti:

  1. Ciao martina!ma questa torta è spaziale!mi ricorda tanto la mia torta al cioccolato e zucchine!la proverò senz'altro la barbabietola scoperta tardi (solo quest'estate!) è diventata uno dei miei ingredienti feticcio!!grazie!laura

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Laura :)
      Sai che anche io, pensandoci, ho una torta ciocco-zucchine? Tipo fondant, buonissima! Questa però, senza nulla togliere a quelle con le zucchine, è esageratamente deliziosa (mooolto più buona :P) ;)
      Avrei piacere di sapere cosa ne pensi se la provi,
      un bacio e a presto,
      M.

      Elimina
  2. Felice di scoprire che non sono l'unica ad avere un rapporto strano con le barbabietole... io sto cominciando a farci pace, visto qui Montreal l'insalata barbabietole con lo yogurt é un must have di moltissimi ristoranti. Mi sono sbloccata con dei muffin, sono ancora tremendamente indecisa se riequilibrare il rapporto al 100%,oppure aspettare ancora un po', certo é che la tua torta potrebbe aiutarmi a capire meglio... chapeau per le foto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao! :)
      Ti dirò, non so cosa è successo ultimamente, ma dopo anni quasi indifferenza adesso le adoro, e le metterei dappertutto! Secondo me con questa torta, ogni tuo dubbio sparirà, fidati è eccezionale!! :)
      Oltre ad essere tremendamente divertente prepararla (per i colori ;) ), la rapa rossa non si sente quasi per nulla. Però ti accorgi (e ti innamori) della consistenza spugnosa e bagnata del dolce, resa possibile grazie alla verdura ;)

      Provala, ti assicuro che non ne rimarrai delusa ;)

      Grazie infinite per le foto, sei gentilissima :)

      ps. adoro il Canada <3 ti invidio moltissimo, io ci scapperei subito ;)

      M.

      Elimina
  3. Sai che anche io la sto rimandando da mesi, questa torta? Certo, tu una spintarella alla mia voglia di prepararla l'hai data, alla grande ;) Foto davvero belle.
    Buon weekend <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara, ci credo :)
      Per me è stato lo stesso, poi finalmente è arrivato il "momento giusto" ;) Ora tocca a te <3
      Grazie davvero per le foto, ci tengo moltissimo al vostro parere, sono felicissima vi piacciano!
      :)
      un bacio grande, e buon we (o meglio buona domenica ;) ) anche a te!
      M.

      Elimina
  4. Sono pienamente d'accordo, sai quante colte presa dall'entusiasmo di aver trovato un ingrediente di cui avevo sentito parlare l'ho preso per non perdere l'occasione, ma l'ho lasciato poi mesi e mesi in dispensa perchè non sentivo fosse arrivato davvero il momento giusto? Infondo ingredienti e ricette ci parlano, ed è importantissimo saper ascoltare noi e loro, in modo da mettersi all'opera in perfetta sintonia.
    Beh, qui si vede che l'avete trovata alla grande ;) la feci molto tempo fa ormai e sinceramente non la ricordo. Mi farebbe piacere riprovarla. Con la colata di cioccolato fuso :P
    Un abbraccio, a presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai completamente ragione, anche a me è capitato molte volte!. :)
      Sì, diciamo che la colata di cioccolato fuso è mooolto scenica, poi in realtà la torta è così buona che anche senza è speciale! Però ci sta, quello sì ;)

      a presto, un bacio
      M.

      Elimina
  5. Questa torta mi ispira molto e non mi sono mai decisa a provarla. E' così bella! E dev'essere così soffice... Prima o poi devo cimentarmi!
    Le foto sono bellissime, come sempre! :)
    Un bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' spugnosissima! :)
      sì, devi provarla, la consistenza è magnifica ed unica: bagnata, morbida.. Vedrai, te ne innamorerai! <3
      M.

      Elimina
  6. Vorremmo provarla da tanto una torta con la barbabietola ma non ne abbiamo mai avuto il coraggio, ma questa ci piace tanto...ed in ogni caso...il cioccolato migliora comunque tutto, no? ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh sì, è proprio così! Il cioccolato rimane una garanzia, ma credetemi, non occorre trovare il coraggio con la Beet ;)
      Buttatevi, vedrete che ne varrà la pena! ;)

      a presto, grazie mille
      M.

      Elimina
  7. Non la conoscevo, ma dalle tue foto sembra essere assolutamente sublime!! La tengo presente per la prossima torta al cioccolato...;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sublime è perfetto per descriverla :)
      Fammi sapere se la provi :) !!!
      Vedrai te ne innamorerai ;)!
      M.

      Elimina