venerdì 26 aprile 2013

The BIG BRUNCH post






E’ passato un bel po’ di tempo, ormai. Ci sarà chi di me si sarà dimenticato, chi ogni tanto passa sul blog per vedere se ci sono novità (e non avrà trovato nulla, né un segno, né una parola), chi invece lo sa e lo ha sempre saputo che io ci sono.



Questa volta non vi racconterò nessuna storia. No, non sono cambiata. Le circostanze che mi avvolgono però sì. Sapevo che questo momento, prima o poi, sarebbe arrivato. Lo immaginavo. In realtà però io avrei voluto evitare tutto questo, credevo di potercela fare, ce la volevo fare. Evidentemente però la mia debolezza, la mia fragilità emotiva non me l’ hanno permesso. La mia anima anticonformista, alternativa e fondamentalmente pazza non si è fatta sentire abbastanza, e io sono caduta, impotente.



E’ strano all’inizio vivere le previsioni fatte in precedenza. Sembra tutto così ovvio, così programmato, già vissuto. Il tempo passa, non si ferma, ti toglie il respiro. Che poi non capisco proprio come questi aspetti ci condizionino la vita.  Meno male che ci sono i Pink.



Every year is getting shorter, never seem to

find the time.

Plans that either come to naught or half a

page scribbled lines […]”



Pink Floyd, The Dark side of the moon, Time









Sono tornata, questo è l’importante. Il resto non conta.



Ho voluto fare un ritorno un po’ diverso dal solito. Era un test che ideavo da un po’ di tempo, questa era l’occasione giusta. Avete presente i big post?! Quelli che fanno solitamente Linda o Katie?! Ecco, sono un genere che personalmente apprezzo moltissimo. Seguendo un tema si pubblica una serie di ricette, tutte nello stesso post, appunto in un big post. Un post ricco, divertente, simpatico e coerente.

Per iniziare e per vedere se piace (soprattutto per vedere se risulta patetico nel mio caso ;)) sono partita da un argomento semplice e conosciuto: il brunch.

Una moda diffusa ormai in tutto il mondo, se ci pensiamo un attimo agli inglesi dobbiamo solo la genialità del nome (breakfast+lunch=brunch), perché in realtà, non so voi, ma a casa mia anche se non aveva un nome preciso si è sempre fatto la domenica, il concetto era quello insomma.

A questo punto però facciamo i fighetti ;)

Come molti di voi sapranno per me la colazione è un rito (fanno eccezione pochi casi durante l’anno, ok, questo corrente è uno di quelli). In particolare quando si ha la possibilità, fare le cose con calma, svegliarsi tardi (così tardi che ormai non è più una colazione) e recuperare le forze utilizzate, credo sia un premio che tutti meriterebbero.

Per fare le cose bene però bisogna allo stesso tempo coccolarsi anche con qualche delizia, ecco che vi presento un’idea per un perfetto brunch domenicale di primavera:



-          Hotcakes alla ricotta e mirtillo, con zucchero alla cannella e burro allo sciroppo d’acero

-          Smoothie ‘tutto in uno’

-         Mini frittatine al forno con bruscandoli, speck ed erba cipollina



Vado per punti.

I primi sono, una sorta di pancakes, molto più soffici e sostanziosi. In realtà sono abbastanza leggeri, essendoci la presenza della ricotta, ricchi di gusto e divertenti. Qualche zesta di limone fresca, un po’ di zucchero alla cannella, un velo di burro allo sciroppo d’acero, e poi, di nuovo, una cascata di sciroppo d’acero sopra è il modo migliore per gustarli. Morbidi e spugnosi, con all’interno una sorpresa, i mirtilli freschi che scoppiano e diventano marmellata. Provare per credere.



Lo smoothie, non poteva mancare. Ormai conoscerete la mia fissa per questo genere di bevanda. Sano, fresco e sostanzioso. Si chiama ‘tutto in uno’ proprio perché è completo, con la frutta,l’avena e le mandorle potrebbe essere considerata l’intera colazione. Io però, che voglio esagerare, lo uso all’alternativa yougurt+frutta+cereali, più comodo e divertente, potete giocare con i vostri gusti.





Per ultimo, non per importanza, il piatto salato, che non può mancare in un brunch che si rispetti. Sono delle piccole frittate (alla francese) cotte al forno con

i bruscandoli (che sembrano degli asparagi selvatici, in realtà sono il luppolo selvatico) passati in padella, dadini di speck di alta qualità (trentino o altoatesino) e il profumo dell'erba cipollina.Una delizia unica, spugnosi e saporiti.


Sono tutti piatti veloci, ma che rendono la vostra domenica speciale. Non c’è un ordine specifico, almeno, io quando faccio i brunch non seguo nessun iter. Dolce, salato, non importa. L’importante è che ci sia il sole, che ci siano gli uccellini che cantano, e possibilmente che il clima sia mite e che tutto sia fattibile in giardino.



Spero che vi piaccia l’idea, le foto e le preparazioni. Ditemi cosa ne pensate, perché ho altre idee per la testa. :)

Per ora non vi prometto né un prossimo big post e nemmeno una pubblicazione singola. Forse ci rivedremo a fine giugno, è molto probabile.

Io farò del mio meglio, e spero che voi mi capiate, in qualunque caso :)



ps. mi scuso per la lunghezza del post, del resto mi conoscete. Dopo un mese ne avevo cose da dire ;)


Ecco ora la lista delle ricette:





Smoothie ‘tutto in uno’
tratta da Smoothie, Estérelle Payany, Guido Tommasi Editore

Ingredienti:



2 mele rosse

2 kiwi maturi

300-400 ml d latte di riso

2 cucchiai di fiocchi d’avena

2 cucchiai di mandorle intere

4-5 cubetti di ghiaccio



Lavare le mele, tagliarle in due e privarle del torsolo senza pelarle, ridurle a pezzetti.

Sbucciare il kiwi e tagliarlo a pezzi. 

Versare il latte e i cubetti di ghiaccio nel bicchiere del frullatore, unire le mandorle e i fiocchi d’avena e infine i pezzi di frutta.

Frullare fino a che il composto diventa spumoso. Servire subito.


Hotcakes alla ricotta e mirtilli con zucchero alla cannella e burro allo sciroppo d’acero
tratta e modificata da Donna Hay

Ingredienti:



per gli hotcakes:

225 g di farina bianca, setacciata

70-90 g di zucchero

4 uova

380 ml di latticello

1 pizzico di vaniglia Bourbon in polvere

1 pizzico di lievito in polvere per dolci (bio)

200 g di ricotta

1 vaschetta di mirtilli, lavati e asciugati



per lo zucchero alla cannella:

60 g di zucchero

1 cucchiaio di cannella in polvere



per il burro allo sciroppo d’acero:

80 g di burro moribido

2 cucchiai di sciroppo d’acero



Preparare il burro sbattendo questo con lo sciroppo d’acero, creando una sorta di crema, metterla poi in vasetti e riporla in frigo, fino all’utilizzo. Per lo zucchero alla cannella unire i due ingredienti e mettere da parte.

Preparare gli hotcakes, unendo in una ciotola farina, zucchero, i tuorli d’uovo, il latticello, la vaniglia, il lievito e sbattere. Montare gli albumi d’uovo a neve molto ferma e aggiungerci la ricotta, senza smontare il composto. Aggiungere il composto bianchi d’uovo-ricotta a quello di farina e mescolare, con pazienza, per ottenere un composto molto spumoso e gonfio. Unire per ultimi i mirtilli e mescolare di nuovo senza rompere i piccoli frutti.

In una padella antiaderente imburrata, versare qualche mestolo di composto, in base alla grandezza della padella. Far cuocere le frittelle, circa 3 minuti per lato, fino a che sono dorate e spugnose. Continuare fino a finire l’impasto. Una volta pronti, spolverizzare gli hotcakes con lo zucchero alla cannella e un po’ di scorza di limone gratuggiata e inzupparli di sciroppo d’acero. Servire con accanto il burro di sciroppo d’acero.




Mini frittatine al forno con bruscandoli, speck ed erba cipollina

Ingredienti:

1 scalogno

1 mazzetto di bruscandoli freschi, lavati ed asciugati

50 g di speck di qualità, tagliato a dadini

3 uova

100 ml di panna da cucina

50-60 g di parmigiano grattugiato

sale e pepe

erba cipollina, tagliuzzata finemente

olio evo



Tagliare a pezzetti i bruscandoli, privandoli della parte finale e farli soffriggere con lo scalogno tritato in una padella antiaderente leggermente oliata. Salare e far saltare per 4 -5 minuti. In una ciotola sbattere le uova, la panna e il parmigiano. Aggiungere l’erba cipollina, lo speck e infine i bruscandoli. Pepare e salare, ulteriormente, a piacere.

Versare il composto in stampi da crostatine lisci oppure in stampi in silicone per muffin, ben imburrati (in entrambi i casi). Cuocere in forno a 180° 20 minuti circa.