E’ passato un bel po’ di tempo, ormai. Ci sarà chi
di me si sarà dimenticato, chi ogni tanto passa sul blog per vedere se ci sono
novità (e non avrà trovato nulla, né un segno, né una parola), chi invece lo sa
e lo ha sempre saputo che io ci sono.
Questa volta non vi racconterò nessuna storia. No,
non sono cambiata. Le circostanze che mi avvolgono però sì. Sapevo che questo
momento, prima o poi, sarebbe arrivato. Lo immaginavo. In realtà però io avrei
voluto evitare tutto questo, credevo di potercela fare, ce la volevo fare.
Evidentemente però la mia debolezza, la mia fragilità emotiva non me l’ hanno
permesso. La mia anima anticonformista, alternativa e fondamentalmente pazza
non si è fatta sentire abbastanza, e io sono caduta, impotente.
E’ strano all’inizio vivere le previsioni fatte in
precedenza. Sembra tutto così ovvio, così programmato, già vissuto. Il tempo
passa, non si ferma, ti toglie il respiro. Che poi non capisco proprio come
questi aspetti ci condizionino la vita.
Meno male che ci sono i Pink.
“Every year is getting shorter, never seem to
find the time.
Plans that either come to naught or half a
page scribbled lines […]”
Pink Floyd, The Dark side of the moon, Time
Sono tornata, questo è l’importante. Il resto non
conta.
Ho voluto fare un ritorno un po’ diverso dal
solito. Era un test che ideavo da un po’ di tempo, questa era l’occasione
giusta. Avete presente i big post?! Quelli che fanno solitamente Linda o
Katie?! Ecco, sono un genere che personalmente apprezzo moltissimo. Seguendo un
tema si pubblica una serie di ricette, tutte nello stesso post, appunto in un
big post. Un post ricco, divertente, simpatico e coerente.
Per iniziare e per vedere se piace (soprattutto per
vedere se risulta patetico nel mio caso ;)) sono partita da un argomento
semplice e conosciuto: il brunch.
Una moda diffusa ormai in tutto il mondo, se ci
pensiamo un attimo agli inglesi dobbiamo solo la genialità del nome
(breakfast+lunch=brunch), perché in realtà, non so voi, ma a casa mia anche se
non aveva un nome preciso si è sempre fatto la domenica, il concetto era quello
insomma.
A questo punto però facciamo i fighetti ;)
Come molti di voi sapranno per me la colazione è un
rito (fanno eccezione pochi casi durante l’anno, ok, questo corrente è uno di
quelli). In particolare quando si ha la possibilità, fare le cose con calma,
svegliarsi tardi (così tardi che ormai non è più una colazione) e recuperare le
forze utilizzate, credo sia un premio che tutti meriterebbero.
Per fare le cose bene però bisogna allo stesso
tempo coccolarsi anche con qualche delizia, ecco che vi presento un’idea per un
perfetto brunch domenicale di primavera:
-
Hotcakes alla ricotta e mirtillo, con zucchero alla cannella e burro
allo sciroppo d’acero
-
Smoothie
‘tutto in uno’
- Mini frittatine al forno con bruscandoli, speck ed erba cipollina
Vado per punti.
I primi sono, una sorta di pancakes,
molto più soffici e sostanziosi. In realtà sono abbastanza leggeri, essendoci
la presenza della ricotta, ricchi di gusto e divertenti. Qualche zesta di
limone fresca, un po’ di zucchero alla cannella, un velo di burro allo sciroppo
d’acero, e poi, di nuovo, una cascata di sciroppo d’acero sopra è il modo
migliore per gustarli. Morbidi e spugnosi, con all’interno una sorpresa, i
mirtilli freschi che scoppiano e diventano marmellata. Provare per credere.
Lo smoothie, non poteva mancare. Ormai conoscerete
la mia fissa per questo genere di bevanda. Sano, fresco e sostanzioso. Si chiama
‘tutto in uno’ proprio perché è completo, con la frutta,l’avena e le mandorle
potrebbe essere considerata l’intera colazione. Io però, che voglio esagerare,
lo uso all’alternativa yougurt+frutta+cereali, più comodo e divertente, potete
giocare con i vostri gusti.
Per ultimo, non per importanza, il piatto salato,
che non può mancare in un brunch che si rispetti. Sono delle piccole frittate (alla francese) cotte al forno con
i bruscandoli (che sembrano degli asparagi
selvatici, in realtà sono il luppolo selvatico) passati in padella, dadini di
speck di alta qualità (trentino o altoatesino) e il profumo dell'erba
cipollina.Una delizia unica, spugnosi e saporiti.
Sono tutti piatti veloci, ma che rendono la vostra domenica speciale. Non c’è un ordine specifico, almeno, io quando faccio i brunch non seguo nessun iter. Dolce, salato, non importa. L’importante è che ci sia il sole, che ci siano gli uccellini che cantano, e possibilmente che il clima sia mite e che tutto sia fattibile in giardino.
Spero che vi piaccia l’idea, le foto e le
preparazioni. Ditemi cosa ne pensate, perché ho altre idee per la testa. :)
Per ora non vi prometto né un prossimo big post e
nemmeno una pubblicazione singola. Forse ci rivedremo a fine giugno, è molto
probabile.
Io farò del mio meglio, e spero che voi mi capiate, in qualunque caso
:)
ps. mi scuso per la lunghezza del post, del resto
mi conoscete. Dopo un mese ne avevo cose da dire ;)
Ecco ora la lista delle ricette:
Smoothie ‘tutto in uno’
tratta da Smoothie, Estérelle Payany, Guido Tommasi
Editore
Ingredienti:
2 mele rosse
2 kiwi maturi
300-400 ml d latte di riso
2 cucchiai di fiocchi
d’avena
2 cucchiai di mandorle
intere
4-5 cubetti di ghiaccio
Lavare le mele, tagliarle
in due e privarle del torsolo senza pelarle, ridurle a pezzetti.
Sbucciare il kiwi e
tagliarlo a pezzi.
Versare il latte e i
cubetti di ghiaccio nel bicchiere del frullatore, unire le mandorle e i fiocchi
d’avena e infine i pezzi di frutta.
Frullare fino a che il
composto diventa spumoso. Servire subito.
Hotcakes alla ricotta e mirtilli con
zucchero alla cannella e burro allo sciroppo d’acero
tratta e modificata da Donna Hay
Ingredienti:
per gli hotcakes:
225 g di farina bianca,
setacciata
70-90 g di zucchero
4 uova
380 ml di latticello
1 pizzico di vaniglia
Bourbon in polvere
1 pizzico di lievito in
polvere per dolci (bio)
200 g di ricotta
1 vaschetta di mirtilli,
lavati e asciugati
per lo zucchero alla cannella:
60 g di zucchero
1 cucchiaio di cannella in
polvere
per il burro allo sciroppo d’acero:
80 g di burro moribido
2 cucchiai di sciroppo
d’acero
Preparare il burro sbattendo questo con lo sciroppo
d’acero, creando una sorta di crema, metterla poi in vasetti e riporla in
frigo, fino all’utilizzo. Per lo zucchero alla cannella unire i due ingredienti
e mettere da parte.
Preparare gli hotcakes, unendo in una ciotola
farina, zucchero, i tuorli d’uovo, il latticello, la vaniglia, il lievito e
sbattere. Montare gli albumi d’uovo a neve molto ferma e aggiungerci la
ricotta, senza smontare il composto. Aggiungere il composto bianchi
d’uovo-ricotta a quello di farina e mescolare, con pazienza, per ottenere un
composto molto spumoso e gonfio. Unire per ultimi i mirtilli e mescolare di
nuovo senza rompere i piccoli frutti.
In una padella antiaderente imburrata, versare
qualche mestolo di composto, in base alla grandezza della padella. Far cuocere
le frittelle, circa 3 minuti per lato, fino a che sono dorate e spugnose.
Continuare fino a finire l’impasto. Una volta pronti, spolverizzare gli
hotcakes con lo zucchero alla cannella e un po’ di scorza di limone gratuggiata
e inzupparli di sciroppo d’acero. Servire con accanto il burro di sciroppo
d’acero.
Mini
frittatine al forno con bruscandoli, speck ed erba cipollina
Ingredienti:
1 scalogno
1 mazzetto di bruscandoli freschi, lavati ed
asciugati
50 g di speck di qualità, tagliato a dadini
3 uova
100 ml di panna da cucina
50-60 g di parmigiano grattugiato
sale e pepe
erba cipollina, tagliuzzata finemente
olio evo
Tagliare a pezzetti i bruscandoli, privandoli della
parte finale e farli soffriggere con lo scalogno tritato in una padella
antiaderente leggermente oliata. Salare e far saltare per 4 -5 minuti. In una
ciotola sbattere le uova, la panna e il parmigiano. Aggiungere l’erba
cipollina, lo speck e infine i bruscandoli. Pepare e salare, ulteriormente, a
piacere.
Versare il composto in stampi da crostatine lisci
oppure in stampi in silicone per muffin, ben imburrati (in entrambi i casi).
Cuocere in forno a 180° 20 minuti circa.